Lega: Budai, limitare traffico pesante nella Bassa Friulana
(ACON) Trieste, 7 ago - COM/CMC - Un tavolo tecnico tra le
strutture regionali competenti, le autorità nazionali coinvolte,
le amministrazioni comunali e gli altri soggetti interessati,
diretto ad attuare tutti gli interventi necessari a impedire
l'ulteriore dissesto del territorio ed eliminare il pericolo per
la sicurezza della circolazione e dei cittadini residenti,
determinato dal traffico pesante sulla viabilità comunale e
locale.
E' l'obiettivo della mozione presentata dal consigliere regionale
della Lega, Alberto Budai, con il sostegno del suo Gruppo.
"E' necessario porre urgentemente sulle strade regionali -
afferma Budai - tutte le misure necessarie per limitare il
traffico pesante nella Bassa Friulana e negli altri territori
della Regione, però senza consumo di nuovo suolo ad opera di
nuove infrastrutture".
"Recentemente il sindaco del Comune di Gonars, ha proposto la
realizzazione di una nuova bretella tra la SS 252 e gli abitati
di Castions di Strada e Porpetto, per rimuovere il traffico
pesante che interessa sempre più frequentemente le strade
comunali e i centri abitati della Bassa Friulana. L'area - spiega
l'esponente della Lega - risulta però essere interessata da siti
di protezione ambientale e naturalistica e andrebbe ad
attraversare aree di indiscusso pregio agricolo, ora percorse
unicamente da viabilità vicinale secondaria".
"La Bassa Friulana - ricorda Budai - ha già dato tanto in termini
territoriali e socio-economici, sia in epoca passata per quanto
attiene al tracciato autostradale esistente, sia attualmente per
l'adeguamento della terza corsia e presumibilmente anche in
futuro per quanto attiene ai lavori relativi all'alta velocità
ferroviaria. I recenti lavori di adeguamento della rete
autostradale regionale comportano certamente l'intasamento delle
strade, ma tali disagi devono comunque essere valutati in termini
di straordinarietà e temporaneità, in quanto destinati a
diminuire sensibilmente al termine dei lavori".
"La realizzazione di una nuova bretella - prosegue - non può
costituire una compensazione territoriale o socioeconomica a
fronte del disagio già subito a causa della rete autostradale e
ferroviaria, ma rappresenta semmai un ulteriore sfregio al
territorio e alle attività agricole insediate, in un ambito
ambientale di pregio attraversato dalla linea delle risorgive e
lambito da aree protette.
"Il protocollo d'intesa siglato da alcune amministrazioni
-continua il consigliere della Lega - risulta quindi superato
dall'adeguamento della sede autostradale, oltre al fatto che gran
parte delle amministrazioni comunali non hanno previsto nuove
opere infrastrutturali sovracomunali attraverso i loro territori".
"La richiesta avanzata dalle amministrazioni comunali di
Duino-Aurisina e Monfalcone, interessate da traffico pesante in
uscita o in ingresso autostradale su altri tratti - aggiunge il
consigliere regionale - consiste nel proporre alla Regione la
circolazione gratuita per il traffico pesante nell'ultimo tratto
di A4, per evitare che i tir con trasporti anche eccezionali
continuino ad attraversare le strade comunali, diminuendo così
l'usura e i conseguenti costi manutentivi dei manti stradali di
competenza locale e riducendo sensibilmente i rischi per la
pubblica incolumità".
"La circolazione gratuita o comunque a prezzo agevolato per i tir
che trasportano merci per il sistema portuale e le altre aree
produttive della Regione, anche per il tratto Palmanova-Porpetto
è la soluzione più rapida, efficace ed economica.
"Ulteriori opere stradali regionali - conclude Budai - avrebbero
probabilmente l'unico risultato di consumare nuovo suolo di
pregio e aumentare la congestione del sistema stradale esistente,
oltre a disincentivare l'utilizzo dell'autostrada".