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Lega: Budai, limitare traffico pesante nella Bassa Friulana

07.08.2019
13:16
(ACON) Trieste, 7 ago - COM/CMC - Un tavolo tecnico tra le strutture regionali competenti, le autorità nazionali coinvolte, le amministrazioni comunali e gli altri soggetti interessati, diretto ad attuare tutti gli interventi necessari a impedire l'ulteriore dissesto del territorio ed eliminare il pericolo per la sicurezza della circolazione e dei cittadini residenti, determinato dal traffico pesante sulla viabilità comunale e locale.

E' l'obiettivo della mozione presentata dal consigliere regionale della Lega, Alberto Budai, con il sostegno del suo Gruppo.

"E' necessario porre urgentemente sulle strade regionali - afferma Budai - tutte le misure necessarie per limitare il traffico pesante nella Bassa Friulana e negli altri territori della Regione, però senza consumo di nuovo suolo ad opera di nuove infrastrutture".

"Recentemente il sindaco del Comune di Gonars, ha proposto la realizzazione di una nuova bretella tra la SS 252 e gli abitati di Castions di Strada e Porpetto, per rimuovere il traffico pesante che interessa sempre più frequentemente le strade comunali e i centri abitati della Bassa Friulana. L'area - spiega l'esponente della Lega - risulta però essere interessata da siti di protezione ambientale e naturalistica e andrebbe ad attraversare aree di indiscusso pregio agricolo, ora percorse unicamente da viabilità vicinale secondaria".

"La Bassa Friulana - ricorda Budai - ha già dato tanto in termini territoriali e socio-economici, sia in epoca passata per quanto attiene al tracciato autostradale esistente, sia attualmente per l'adeguamento della terza corsia e presumibilmente anche in futuro per quanto attiene ai lavori relativi all'alta velocità ferroviaria. I recenti lavori di adeguamento della rete autostradale regionale comportano certamente l'intasamento delle strade, ma tali disagi devono comunque essere valutati in termini di straordinarietà e temporaneità, in quanto destinati a diminuire sensibilmente al termine dei lavori".

"La realizzazione di una nuova bretella - prosegue - non può costituire una compensazione territoriale o socioeconomica a fronte del disagio già subito a causa della rete autostradale e ferroviaria, ma rappresenta semmai un ulteriore sfregio al territorio e alle attività agricole insediate, in un ambito ambientale di pregio attraversato dalla linea delle risorgive e lambito da aree protette.

"Il protocollo d'intesa siglato da alcune amministrazioni -continua il consigliere della Lega - risulta quindi superato dall'adeguamento della sede autostradale, oltre al fatto che gran parte delle amministrazioni comunali non hanno previsto nuove opere infrastrutturali sovracomunali attraverso i loro territori".

"La richiesta avanzata dalle amministrazioni comunali di Duino-Aurisina e Monfalcone, interessate da traffico pesante in uscita o in ingresso autostradale su altri tratti - aggiunge il consigliere regionale - consiste nel proporre alla Regione la circolazione gratuita per il traffico pesante nell'ultimo tratto di A4, per evitare che i tir con trasporti anche eccezionali continuino ad attraversare le strade comunali, diminuendo così l'usura e i conseguenti costi manutentivi dei manti stradali di competenza locale e riducendo sensibilmente i rischi per la pubblica incolumità".

"La circolazione gratuita o comunque a prezzo agevolato per i tir che trasportano merci per il sistema portuale e le altre aree produttive della Regione, anche per il tratto Palmanova-Porpetto è la soluzione più rapida, efficace ed economica.

"Ulteriori opere stradali regionali - conclude Budai - avrebbero probabilmente l'unico risultato di consumare nuovo suolo di pregio e aumentare la congestione del sistema stradale esistente, oltre a disincentivare l'utilizzo dell'autostrada".



Il consigliere regionale Alberto Budai (Lega)