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FI: Piccin, Confindustria e Camere di commercio sono due cose diverse

07.08.2019
18:03
(ACON) Trieste, 7 ago - COM/MPB - "La scarsa attenzione dei pentastellati li porta a prendere lucciole per lanterne".

Così Mara Piccin, consigliere regionale di Forza Italia, commenta le reazioni del M5S alla fusione tra Unindustria Pordenone e Confindustria Venezia Giulia.

"I grillini nell'urlare all'ennesimo "poltronificio" anche di fronte ad una fusione, mettono sullo stesso piano le associazioni degli industriali con la questione dell'accorpamento delle Camere di Commercio. Ma prendono un clamoroso abbaglio in quanto le prime sono degli enti privati mentre le seconde sono enti autonomi di diritto pubblico che svolgono funzioni di interesse generale".

La consigliera pordenonese spiega: "Il Gruppo di Forza Italia ha presentato in Consiglio regionale una mozione, approvata dall'Aula, diversi ordini del giorno, accolti dalla giunta, nonché una proposta di legge nazionale affinché alla Regione FVG, così come le Provincie autonome di Trento e Bolzano, sia attribuita la competenza esclusiva in materia di ordinamento delle Camere di commercio in modo tale da poter determinare a livello locale la miglior organizzazione; sul fronte delle associazioni degli industriali, credo che la politica non dovrebbe prendere posizione ma rispettare le decisioni di soggetti privati e anzi agevolare ogni percorso che faciliti l'autonomia di tali enti oltre ad offrire il necessario confronto e sostegno a chi crea benessere nel territorio".

La consigliera forzista continua: "Il M5S FVG vada dal Ministro Di Maio dove da più di un anno, mi dicono i colleghi consiglieri regionali, giace sul tavolo il fascicolo camere di commercio, probabilmente caduto nel dimenticatoio, e lo invitino a modificare la norma, varata sotto il Governo PD, che ha costretto l'accorpamento degli enti camerali. In caso contrario dichiarino apertamente che non si farà e che non è interesse del M5S dare maggiore autonomia a questa regione".

E sull'antagonismo Pordenone Udine, Piccin conclude: "Sull'egemonia di un territorio rispetto a un altro credo che la sana collaborazione tra tutti, senza rivendicazioni di supremazie territoriali, possa solo che fare bene a una piccola regione come la nostra, ma no ad imposizioni territoriali sulla scorta di elementi storici. Pordenone ha una sua identità ed un suo valore".



La consigliera regionale di FI Mara Piccini