Pd: Da Giau, commissariamento Uti Noncello incoerenza del centrodestra
(ACON) Trieste, 9 ago - COM/RCM - "La scelta del
commissariamento per l'Unione territoriale intercomunale del
Noncello dimostra mancanza di visione per il proprio territorio,
oltre che incoerenza. Mentre da un lato si invoca il ritorno alla
guida politica dell'area vasta, è il capoluogo in primis a
delegare la responsabilità del suo governo e si riporta Porcia a
posizione subordinata nel territorio. Un vero paradosso per il
centrodestra, che un tempo ricorreva in tribunale contro i
commissariamenti e ora li invoca".
A dirlo è la consigliera regionale del Pd Chiara Da Giau,
commentando il prossimo commissariamento dell'Uti del Noncello.
"Se nelle altre Unioni territoriali comprendenti i capoluoghi
Udine, Gorizia e Trieste i rispettivi sindaci hanno assunto la
presidenza, Ciriani affida quel po' che resta delle funzioni
dell'Unione a un commissario che, a differenza dei sindaci che
assumono l'incarico di guidare l'Uti gratuitamente, percepirà un
compenso equivalente a quello di un sindaco capoluogo, facendo
ricadere questa ulteriore spesa sulle spalle dei cittadini. Il
tutto - ricorda la Da Giau - per un periodo indefinito, visto che
dall'assessore regionale Roberti non arriva nemmeno l'ombra di
un'ipotesi di riforma. Dei nuovi enti di area vasta non si
conoscono i confini, né tanto peggio le funzioni. E questo mentre
i Comuni tornano a fare i conti con le stesse difficoltà che
avevano prima delle Uti, non avendo più un capro espiatorio cui
scaricare le colpe.
"Con questa scelta - conclude l'esponenete dem -, i sindaci
abdicano anche alla distribuzione delle risorse per gli
investimenti delle Uti che avverrà alla fine di quest'anno. Ci
penserà il commissario a gestire le risorse e non i sindaci
eletti e pagati per rappresentare cittadini e territorio: un
capolavoro".