M5S: Ussai, Regione spettatrice su dismissione area a caldo Ferriera
(ACON) Trieste, 14 ago - COM/RCM - "Lo abbiamo sottolineato un
mese fa e oggi appare ancora più chiaro: nuovi investimenti per
continure con la produzione dell'area a caldo della Ferriera di
Servola non saranno convenienti per la proprietà. Non è merito
della Giunta regionale, ma di un impianto obsoleto e, semmai,
dell'Autorità di sistema portuale che ha creato le condizioni per
rilanciare quell'area".
Lo afferma Andrea Ussai, consigliere regionale del Movimento 5
Stelle, che rilancia: "Il centrodestra continua con i proclami
sulla chiusura della Ferriera ma, quando ha avuto l'occasione di
amministrare Trieste e il Friuli Venezia Giulia, ha sempre
consentito alla proprietà di agire sostanzialmente indisturbata,
tanto che stiamo ancora aspettando l'aggiornamento dei valori
limite previsti dell'autorizzazione integrata ambientale.
"Da parte della Regione si interviene con sanzioni amministrative
e prescrizioni: meglio di niente ma troppo poco, visto che le
promesse in campagna elettorale parlavano di una profonda
revisione dell'Autorizzazione integrata ambientale e della
chiusura dell'impianto. Oggi invece - conclude Ussai - si abbassa
la testa davanti ad Arvedi, sbandierando un presunto rispetto dei
limiti in assenza, dal 2016, di un Piano industriale e di un
cronoprogramma per superare l'attuale produzione e tutelare i
posti di lavoro".