M5S: Sergo, no Tav in FVG ma migliorare la linea ferroviaria presente
(ACON) Trieste, 16 ago - COM/RCM - "Non capiamo se il
presidente Fedriga parli per sentito dire o perché ne è davvero
convinto, ma quando accenna al Treno ad alta velocità (Tav)
dovrebbe chiarire di cosa sta parlando".
Lo afferma il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle
Cristian Sergo, riferendosi alle recenti dichiarazioni del
presidente della Regione in merito al possibile Tav in Friuli
Venezia Giulia.
"Non si può banalizzare con un titolone di giornale un argomento
che per l'Italia vale 7,5 miliardi di euro - dice Sergo -. Perché
se Fedriga accenna al fatto che l'attuale linea va modernizzata e
quindi velocizzata ci troverà sempre d'accordo, e basterebbe
leggere i documenti della Commissione trasporti che hanno dato il
via libera al contratto investimenti di Rfi in cui c'è scritto
chiaro e tondo che bisogna puntare a valorizzare l'attuale linea
senza sprechi inutili di denaro pubblico, risparmiando quasi
6.000 milioni di euro. Lo si doveva fare da 5 anni, ma nemmeno
questo è stato fatto dai 'partiti del Sì'. La nostra linea non ha
alcun problema di capacità, se non nei punti dove da 6 anni
chiediamo che si intervenga".
Per Sergo, invece, pare che "Fedriga voglia rispolverare il
vecchio progetto del Tav, quello di 7,5 miliardi. Così fosse, il
presidente avrebbe più di qualcosa da spiegare ai cittadini, non
solo del Friuli Venezia Giulia, ma di sicuro troverà la nostra
resistenza sui territori interessati. Nel frattempo, aspettiamo
da sei anni di ascoltare in Commissione consiliare i vertici di
Rfi.
"Se la necessità è collegare Venezia a Trieste in un'ora,
ricorderemo sempre a tutti - puntualizza Sergo - che prima
dell'avvento della Serracchiani le 'Frecce' ci mettevano 1 ora e
25 minuti, al termine della scorsa legislatura si è arrivati a 1
ora e 36 minuti: dal 2014, in 5 anni si è ottenuto solo il
rallentamento, costruendo una nuova fermata (polo intermodale di
Ronchi) e basta.
"Sarebbe sufficiente intervenire per migliorare le performance
dell'attuale linea, per guadagnare i minuti necessari per
avvicinarsi ai 60 minuti di percorrenza - conclude l'esponente
pentastellato -. Il tutto risparmiando almeno 5 miliardi di euro,
soldi da destinare alle vere infrastrutture di cui necessitiamo".