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FdI: Giacomelli, necessario ricordare vittime strage Vergarola

19.08.2019
15:34
(ACON) Trieste, 19 ago - COM/RCM - Il 18 agosto 1946 un attentato causò la morte di almeno un centinaio di giovani italiani che si trovavano sulla spiaggia di Vergarola, nel comune di Pola, per assistere a una regata. Alle celebrazioni per la ricorrenza della strage, svoltesi ieri a Trieste, il Consiglio regionale è stato rappresentato da Claudio Giacomelli.

Quale esponente di FdI, il consigliere ha parlato di quell'evento come del "più grave eccidio di cittadini italiani in tempo di pace che subisce tutt'ora, qualche volta anche da parte delle autorità italiane, il torto inaccettabile di un atteggiamento ancora troppo distratto e negligente. Ricordare quella strage deve essere, invece, pegno di riconoscenza per quei martiri innocenti".

Due le tappe della cerimonia, ha spiegato Giacomelli: "La prima presso la lapide di piazzale Rosmini, che ricorda l'eroica figura del chirurgo polesano Geppino Micheletti il quale, in quelle ore drammatiche, nonostante avesse perso entrambi i figli nell'esplosione, continuò a operare i feriti che si accavallavano all'ospedale per oltre ventiquattro ore ininterrottamente. La seconda e conclusiva tappa, sul colle di San Giusto, presso la lapide che ricorda i morti della strage".



Il consigliere regionale Claudio Giacomelli (FdI), a Trieste, durante la cerimonia di commemorazione della strage di Vergarola