Lega: dal Pd solo inutili e pretestuose polemiche
(ACON) Trieste, 20 ago - COM/CMC - "Dovrebbe apparire
superfluo, ma non lo è, ricordare agli esponenti del Pd regionale
che noi siamo chiamati, soprattutto in tema di sanità ed enti
locali, a ricostruire il sistema dalle fondamenta, dopo che il
loro passaggio riformatore ha demolito le solide e consolidate
certezze che caratterizzavano il Friuli Venezia Giulia. Lo stesso
fatto che oggi siano proprio loro a sollecitare le riforme della
sanità e delle autonomie locali testimonia il riconoscimento di
un fallimento politico. Se provassero a perseguire politiche più
costruttive, probabilmente ne guadagneremmo tutti".
Risponde così il Gruppo della Lega alle dichiarazioni rilasciate
dai consiglieri regionali del Partito democratico.
"Il Pd parla di riforma degli enti locali - dichiara Diego
Bernardis -, ma evidentemente non ricorda il fallimento delle
Uti, che hanno creato uno sciagurato unicum a livello nazionale e
che adesso dobbiamo fronteggiare con le tempistiche e le
procedure che richiede la prassi. Comunque, dopo cinque anni di
disastri targati Pd, in cui i territori sono stati umiliati,
depredati e utilizzati come merce di scambio per tornaconti
partitici, mi chiedo con che faccia abbiano il coraggio di
elargire lezioni di vita non richieste. Noi siamo al lavoro per
restituire dignità ai territori, partendo dalla necessità di
tornare a una rappresentatività istituzionale elettiva e a una
autonomia amministrativa capace di rispondere efficacemente alle
diverse necessità del nostro territorio".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il capogruppo della Lega,
Mauro Bordin, che richiama alla memoria la "cattiva riforma della
sanità che la precedente Giunta impose senza il dovuto ascolto,
con effetti negativi sui nostri territori. Il centrodestra invece
ha già avviato, attraverso la riorganizzazione delle Aziende
sanitarie, una riforma del sistema che procede in direzione di
garantire più servizi e maggiore qualità, rispondendo alle reali
esigenze dei cittadini.
"Per quanto riguarda le scelte operative che sono state fatte sul
punto nascita di Latisana - conclude Bordin -, le pretestuose
polemiche del Pd le rispedisco al mittente. Noi abbiamo avuto il
coraggio di decidere e di farlo razionalmente e oggettivamente,
nell'ottica di specializzare e potenziare entrambe gli ospedali.
Tra l'altro, i dati numerici dei parti a Latisana sono
assolutamente confortanti".
"Per quanto concerne il sistema produttivo della nostra regione -
chiosa il consigliere Elia Miani - è chiaro che bisognerebbe
ragionare in un'ottica complessiva, consapevoli del fatto che la
crisi economica non riguarda solamente l'Italia, ma tutti i Paesi
europei, anche quelli più forti come la Germania. In ogni caso,
da parte nostra non è mancato e non mancherà l'impegno, infatti
sono tante le misure adottate in questo primo anno di
legislatura, centinaia di milioni di investimenti pubblici, anche
con ricorso all'indebitamento, l'abbassamento della pressione
fiscale, i nuovi patti finanziari con lo Stato che siamo riusciti
a portare a casa grazie al lavoro del presidente Fedriga e che ci
permetteranno, nella prossima legge di bilancio, di intervenire
in modo ancora più deciso".