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FI: Piccin, per contenere i cinghiali serve una nuova regolamentazione

22.08.2019
17:15
(ACON) Trieste, 22 ago - COM/RCM - "L'unica soluzione al momento praticabile per il contenimento dei cinghiali, necessario per limitare non soltanto i danni all'agricoltura ma anche i pericoli nelle strade e nei centri abitati, passa attraverso una nuova regolamentazione in materia di caccia".

Risponde così, la consigliera regionale Mara Piccin (Forza Italia), alle dichiarazioni circa presunti metodi alternativi per contenere i danni causati dalla fauna selvatica, sui quali però "permangono dubbi di applicabilità su larga scala".

La Piccin rilancia: "Alla ripresa dei lavori consiliari, faremo in modo che la nostra proposta di legge nazionale "Norme in materia di prevenzione dei danni causati dalla fauna selvatica" sia discussa per essere al più presto portata all'attenzione del Parlamento. Nelle audizioni abbiamo sentito direttamente dagli agricoltori quanto il settore, già di per sé penalizzato su più fronti, non possa più attendere una soluzione. Allo stesso modo va preservata l'incolumità degli utenti della strada e degli abitanti dei nostri centri dalle invasioni degli ungulati".

La Pdln che vede come prima firmataria la forzista intende apportare modifiche alla legge n. 157 del 1992 per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio, "con l'obiettivo - ricorda la stessa Piccin - di far sì che le Regioni gestiscano il controllo degli ungulati anche al di fuori dei periodi e degli orari oggi vigenti, affidando l'attuazione dei Piani di abbattimento ai cacciatori soci alle Riserve di caccia, coordinati dalle guardie venatorie dipendenti dalle amministrazioni pubbliche.

"Bene le dichiarazioni di intenti espresse con le mozioni - aggiunge la consigliera azzurra -, ma per risolvere il problema è ora di fare sul serio: la gravità è emersa in ogni regione ed è nostro compito sollecitare lo Stato a modificare le leggi in materia venatoria. Da ricordare che, oltre agli ingenti danni causati all'agricoltura, persiste il pericolo incidenti: l'osservatorio Asaps nel 2018 ha registrato in Italia 148 incidenti significativi col coinvolgimento di animali, nei quali 11 persone sono morte e 189 sono state seriamente ferite. Un trend che purtroppo si va confermando".



La consigliera regionale di FI, Mara Piccin, si confronta con l'ass. Zannier (foto Acon)