Pd: Santoro, grande lavoro per trasporto pubblico locale
(ACON) Trieste, 23 ago - COM/RCM - "La sentenza con la quale il
Consiglio di Stato dichiara inammissibile il ricorso di Busitalia
contro la decisione della Regione di assegnare il trasporto
pubblico locale all'associazione temporanea di imprese che già
operavano in Friuli Venezia Giulia ci dà un enorme soddisfazione
per il serio, determinato e professionale lavoro grazie al quale
per la prima volta in Italia un'amministrazione regionale ha
potuto gestire un altissimo livello di complessità sia in termini
finanziaria sia logistici e funzionali".
A dirlo è la consigliera regionale del Pd Mariagrazia Santoro,
già assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti,
commentando la sentenza della V Sezione del Consiglio di Stato
sul ricorso proposto da Busitalia - Sita Nord contro la Regione
riguardo all'assegnazione del trasporto pubblico locale (tpl).
"Parlare di tpl in FVG significa affrontare molteplici diversità
che vanno dalla montagna alla pianura, fino al trasporto
marittimo. Quindi anche se il territorio è piccolo è piccola, non
è stato facile affrontare tutto insieme. Le proroghe sul tpl
fatte in passato non erano più sostenibili e così nella
precedente legislatura, grazie alla presidente Serracchiani,
abbiamo intrapreso un percorso che nessuna Regione aveva mai
affrontato prima. È stata dunque una novità a livello nazionale,
resa possibile grazie alle professionalità della direzione
Infrastrutture e Trasporti".
Secondo la Santoro, che come assessore ha seguito in prima
persona tutto l'iter della gara, "solo una seria determinazione,
abbinata alla grande professionalità di chi ha gestito il bando,
ha permesso al FVG di dimostrare che è possibile fare una gara
del genere, a livello europeo, e poi uscire vincitrice in tutti i
gradi di giudizio a seguito del ricorso.
"Inoltre - commenta ancora l'esponente dem - non va dimenticato
che la compagina non aggiudicataria della gara ha utilizzato ogni
mezzo possibile a livello di contenzioso, a partire dalla
richiesta di ritiro del bando in autotutela, non appena questo
pubblicato.
"Infine, l'esito della gara porterà a un grandissimo vantaggio
che introdurrà notevoli migliorie nel trasporto e che permetterà
a enti locali e Regione di chiedere i necessari interventi
direttamente all'aggiudicataria della gara. Dopo tutto questo
iter giudiziario, ora finalmente si potrà agire senza più indugi".