M5S: Ussai, scadenza Garante diritti nel disinteresse del centrodestra
(ACON) Trieste, 27 ago - COM/CMC - "Il mandato della Garante
regionale per i diritti della persona scade il prossimo 10
settembre e non è stata approvata alcuna proroga, creando un
grave vulnus per un organismo che si rivolge alle componenti più
fragili della popolazione del Friuli Venezia Giulia".
Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Andrea
Ussai.
"Già siamo passati da tre Garanti a un organo monocratico che si
occupa di bambini e adolescenti, persone private della libertà e
soggetti a rischio discriminazione - ricorda l'esponente M5S -.
In più, con una tecnica legislativa a dir poco discutibile, la
modifica della legge istitutiva dell'organismo, approvata nel
2018, non richiama la proroga delle funzioni del Garante alla
scadenza del mandato che invece era prevista nella legge del 2014.
"Non si capisce se la maggioranza di centrodestra non abbia agito
per negligenza o leggerezza - attacca Ussai -. Fatto sta che non
si è intervenuti per consentire al Garante di avere continuità
nel suo impegno, dimostrando un grave disinteresse, se non
addirittura un accanimento politico, nei confronti di questa
figura.
"Eppure di occasioni per approvare una norma che consentisse di
prorogare le funzioni dell'attuale Garante, Fabia Mellina Bares,
ce ne sono state molte, in attesa di una riconferma o della
nomina di una nuova figura - sottolinea il consigliere regionale
-. Ma in due leggi omnibus e un assestamento di bilancio, in cui
è stato approvato di tutto, non c'è stato spazio per evitare un
vuoto che rischia di negare diritti proprio a chi ne ha più
bisogno".