Capigruppo centrodestra: nota su quanto fatto per il FVG
(ACON) Trieste, 27 ago - COM/RCM - "Quanto di buono fatto per
il Friuli Venezia Giulia in poco più di un anno di Governo da
parte del presidente Massimiliano Fedriga, della Giunta e
dell'amministrazione di centrodestra in Consiglio regionale è
sotto gli occhi di tutti. Abbiamo ereditato una Regione in forte
affanno, soprattutto in settori strategici quali sanità ed enti
locali, e siamo impegnati in una profonda politica di
rinnovamento e ricostruzione al fine di superare gli affanni
prodotti da riforme irrazionali e illogiche. Tuttavia, alla luce
delle prospettive governative di questi giorni, rimangono forti
preoccupazioni per gli effetti negativi che gli sviluppi degli
scenari politici nazionali potrebbero avere per il processo
riformatore e l'autonomia della nostra Regione".
Lo affermano in una nota congiunta i capigruppo della maggioranza
Mauro Bordin (Lega), Giuseppe Nicoli (Forza Italia), Mauro Di
Bert (Progetto FVG/Ar) e Claudio Giacomelli (Fratelli d'Italia),
nota che pubblichiamo integralmente.
"Sono sostanziali le riforme attuate in questo primo anno
dall'amministrazione Fedriga, partendo dal sostegno alle famiglie
e alla natalità, con gli asili nido gratuiti per chi ha più di un
figlio e fino a 600 euro di contributo annuo per famiglie con
Isee fino a 50mile euro. Parliamo di un provvedimento che, quando
sarà a pieno regione, varrà 14 milioni di euro per ogni annualità
e perseguirà il chiaro intento di questa maggioranza di fornire
sostegno alla natalità anche per i nuclei familiari del
cosiddetto ceto medio e che prima della nostra misura era, di
fatto, escluso dall'accesso all'abbattimento delle rette.
"Sempre in tema di famiglie, possiamo citare lo sconto del 50%
sui titoli di viaggio extraurbani del trasporto pubblico locale.
Si tratta senza dubbio di una risposta concreta alle esigenze dei
cittadini del Friuli Venezia Giulia, oltreché di un'agevolazione
alle giovani generazioni della Regione.
"In materia di edilizia popolare pubblica, grande sostegno è
stato garantito anche ai cittadini che risiedono sul territorio
regionale da almeno 5 anni. Infatti, le modifiche apportate per
accedere alle graduatorie di assegnazione di alloggi popolari,
passando da 2 a 5 anni, sono un eloquente grande passo in avanti
verso l'equità nei confronti dei nostri concittadini e di
rispetto nei confronti di coloro che vivono, lavorano e pagano le
tasse da più tempo nella nostra regione.
"L'azione di buongoverno del centrodestra procede anche in
direzione del massimo supporto alle imprese e alle attività
produttive. Ricordiamo, infatti, il grande impegno nel perseguire
il rilancio della montagna con agevolazioni sul credito di
imposta e taglio dell'Irap. Misura, quella del taglio dell'Irap,
che è stata estesa a tutto il territorio regionale per i primi
tre anni in caso di nuovi insediamenti produttivi.
"Nell'ottica di perseguire il rilancio della competitività
regionale l'approvazione del nuovo Piano casa, con importanti
misure per promuovere il recupero immobiliare, rappresenterà
certamente un volano importante per le imprese regionali. Con la
stessa legge è stato approvato il Piano alberghi che incentiva il
recupero, l'ampliamento e la modernizzazione delle strutture
ricettive e di ristorazione e sono state introdotti gli istituti
dei Condhotel e delle strutture ricettive ecocompatibili in aree
naturali. Di fatto il nostro provvedimento fornisce agli
operatori del settore tutti gli strumenti per connettersi con la
ripresa del mercato immobiliare, in particolar modo nelle aree in
cui c'è un forte interesse di tipo turistico.
"Gli investimenti sono un altro fiore all'occhiello di questa
amministrazione regionale. Infatti, grazie alla solidità
economica della nostra Regione, nel prossimo triennio è previsto
un indebitamento per 319 milioni di euro, debito che sarà
destinato agli investimenti per infrastrutture strategiche per il
territorio regionale, ma anche per enti locali, attività
produttive, ambiente e agricoltura.
"Inoltre, grazie ai nuovi accordi presi fra Stato e Regione, nel
prossimo triennio, ci sarà un risparmio del 30% rispetto a quanto
il Friuli Venezia Giulia corrispondeva a Roma nel medesimo arco
di tempo del mandato Serracchiani. Parlando di dati, ci riferiamo
ad un risparmio che si tradurrà in 834 milioni di euro sul
periodo 2019-2021 e che potranno essere impiegati per rispondere
alle esigenze di cittadini e imprese del territorio.
"Grande attenzione è stata rivolta anche agli enti locali,
riequilibrando la sperequazione dei trasferimenti per i Comuni e
garantendo l'accesso a risorse indispensabili ad attuare delle
politiche corrispondenti con le aspettative dei cittadini. Basti
pensare ai fondi distribuiti con l'extra gettito Imu che
garantito agli enti locali dieci milioni di euro".
"Come non considerare il grande impegno che abbiamo profuso per
tutelare e valorizzare le sagre e le fiere tradizionali del
Friuli Venezia Giulia, ovvero delle vere e proprie eccellenze che
racchiudono storia, cultura, identità e voglia di stare assieme
delle nostre comunità. Per questo, con la cosiddetta 'Legge salva
sagre', la Regione concede contributi per far fronte alle spese e
alla burocrazia, così da consentire alle piccole realtà di far
fronte agli oneri economici conseguenti all'organizzazione degli
eventi.
"Per quanto concerne le riforme della sanità e degli enti locali,
la riforma della sanità è già stata avviata, nel solco
dell'ottimizzazione delle risorse e la specializzazione delle
strutture ospedaliere. Inoltre, con l'istituzione dell'Azienda
Zero, che coordinerà le attività di staff di tutte le aziende
territoriali, stiamo procedendo a spron battuto verso il taglio
degli sprechi e il potenziamento dei servizi. Per quanto concerne
gli enti locali, a differenza di chi ci ha preceduto, noi non
imporremo riformo calate dall'alto che umiliano i territori,
bensì condivideremo le nostre idee e accetteremo tutte le
proposte costruttive per ridare autonomia e dignità agli enti
sovracomunali di area vasta".