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Zanin con presidente Associazione Neda Day su discriminazione donne

03.09.2019
14:16
(ACON) Udine, 3 set - COM/MPB - Il Consiglio regionale svilupperà, anche attraverso il Garante dei diritti della persona, specifiche iniziative di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui temi dei diritti umani, civili e politici nei Paesi di religione musulmana, con particolare riferimento alla condizione femminile e alla situazione iraniana.

E' l'impegno che il presidente dell'Assemblea legislativa FVG Piero Mauro Zanin ha assunto incontrando oggi negli uffici udinesi del Consiglio regionale il consigliere di Open Sinistra FVG, Furio Honsell insieme a Taher Djafarizad, presidente dell'Associazione Neda Day di Pordenone, che si occupa di diverse tematiche e istanze relative al riconoscimento e al rispetto dei diritti umani, civili e politici in questi Paesi.

Taher dopo aver presentato una serie di attività portate avanti dall'associazione a livello sia locale che internazionale sui temi dell'esclusione e della violenza sulle donne, oggi purtroppo di stringente attualità, si è soffermato in particolare sulla realtà cruciale delle spose-bambine e sulla situazione delle donne escluse dall'accesso agli impianti sportivi per assistere a competizioni sportive.

Il fenomeno delle spose bambine - ha ricordato Taher - interessa ogni anno nel mondo 12 milioni di bambine di età inferiore ai 18 anni e si stima che in Italia annualmente siano tra 2.000 e 4.000 i casi di bambine e ragazze che vengono rispedite a loro insaputa nel Paese di origine per essere assoggettate a questa terribile pratica. Il 9 agosto in Italia è entrato in vigore il cosiddetto Codice rosso, la legge che modifica il codice di procedura penale sulla tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, che al proprio interno contiene la norma sul divieto della pratica delle spose bambine: un traguardo raggiunto proprio grazie all'impegno in tutte le sedi dell'associazione Neda Day - ha sottolineato Zanin - e che dobbiamo far conoscere il più possibile perché siano note le responsabilità e le conseguenze che toccano i genitori che costringano bambini e bambine al matrimonio.

C'è poi il diritto delle donne ad assistere alle competizioni sportive, liberamente e non solo se accompagnate: una questione che va affrontata in vista delle qualificazioni della Coppa del Mondo 2022 perché questo appuntamento, per Taher, costituisce un momento decisivo e simbolico per superare la condizione di subordinazione che la donna subisce: il quarto articolo del Regolamento della FIFA stabilisce infatti che qualunque tipo di discriminazione volta nei confronti di qualunque gruppo di persone comporti la radiazione dalla FIFA.

Da Zanin anche su questi punti è stato assicurato interessamento, per l'importanza - ha detto il presidente - di queste battaglie di civiltà per vincere i pregiudizi e contrastare questi fenomeni spesso purtroppo ampiamente sommersi. Tanto più - ha sottolineato Honsell - che in ogni Paese più del 50 per cento della popolazione è costituito da donne, e ciò significa che questi problemi non sono di una minoranza ma di una maggioranza per secoli discriminata.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)



Il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin con Taher Djafarizad, presidente Associazione Neda Day, e con il consigliere Furio Honsell (Open Sinistra FVG)