Patto: Moretuzzo, interrogazione su discarica di Firmano
(ACON) Trieste, 6 set - COM/CMC - "Recenti notizie di stampa
hanno sollevato numerosi interrogativi e questioni sul processo
di bonifica della discarica Aspica a Firmano, nel Comune di
Premariacco, che potrebbe comportare l'attivazione di una
ulteriore discarica, nel Comune di Cividale del Friuli, nella
cava Murà, in una megafossa che attualmente non ha nemmeno tale
destinazione d'uso e nella quale confluirebbero 170 mila metri
cubi di rifiuti speciali dal sito di Firmano".
Lo riferisce in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia
in Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo, che sul tema ha
presentato un'interrogazione alla Giunta regionale per conoscere
lo stato di fatto, quali siano i passaggi procedurali futuri e
quali azioni abbia intrapreso e intenda adottare
l'amministrazione regionale per assicurare una risoluzione delle
criticità esistenti e garantire la tutela dell'ambiente e della
salute degli abitanti dei comuni coinvolti.
"Una richiesta di chiarimenti quanto mai necessaria - afferma
Moretuzzo -, considerato che per rendere economicamente
sostenibile la costosa operazione, il piano prospettato prevede
che la cava Murà sia riempita con ulteriori 180 mila metri cubi
di rifiuti, mentre altri 170 mila potrebbero nuovamente riempire
la discarica a Firmano una volta terminati i lavori, per un
totale di 350 mila metri cubi di rifiuti smaltiti in più rispetto
alla situazione attuale. Notizie che hanno allarmato le
amministrazioni comunali di Premariacco e di Cividale del Friuli
e i cittadini, evidenziando la necessità della massima
condivisione delle azioni relative a tematiche così rilevanti per
il territorio e la popolazione".
"Pensiamo sia fondamentale, e la Regione ne deve essere garante,
assicurare la sostenibilità ambientale di qualunque progetto che
agisca sul sistema di smaltimento dei rifiuti - conclude -, ma
soprattutto rispettare la salute e la qualità di vita degli
abitanti di Firmano e di tutto il territorio coinvolto, sulle
quali hanno inciso pesantemente le decennali problematiche di
inquinamento atmosferico e idrico legate alla presenza di
numerose discariche".