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Patto: Moretuzzo, interrogazione su discarica di Firmano

06.09.2019
15:26
(ACON) Trieste, 6 set - COM/CMC - "Recenti notizie di stampa hanno sollevato numerosi interrogativi e questioni sul processo di bonifica della discarica Aspica a Firmano, nel Comune di Premariacco, che potrebbe comportare l'attivazione di una ulteriore discarica, nel Comune di Cividale del Friuli, nella cava Murà, in una megafossa che attualmente non ha nemmeno tale destinazione d'uso e nella quale confluirebbero 170 mila metri cubi di rifiuti speciali dal sito di Firmano".

Lo riferisce in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia in Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo, che sul tema ha presentato un'interrogazione alla Giunta regionale per conoscere lo stato di fatto, quali siano i passaggi procedurali futuri e quali azioni abbia intrapreso e intenda adottare l'amministrazione regionale per assicurare una risoluzione delle criticità esistenti e garantire la tutela dell'ambiente e della salute degli abitanti dei comuni coinvolti.

"Una richiesta di chiarimenti quanto mai necessaria - afferma Moretuzzo -, considerato che per rendere economicamente sostenibile la costosa operazione, il piano prospettato prevede che la cava Murà sia riempita con ulteriori 180 mila metri cubi di rifiuti, mentre altri 170 mila potrebbero nuovamente riempire la discarica a Firmano una volta terminati i lavori, per un totale di 350 mila metri cubi di rifiuti smaltiti in più rispetto alla situazione attuale. Notizie che hanno allarmato le amministrazioni comunali di Premariacco e di Cividale del Friuli e i cittadini, evidenziando la necessità della massima condivisione delle azioni relative a tematiche così rilevanti per il territorio e la popolazione".

"Pensiamo sia fondamentale, e la Regione ne deve essere garante, assicurare la sostenibilità ambientale di qualunque progetto che agisca sul sistema di smaltimento dei rifiuti - conclude -, ma soprattutto rispettare la salute e la qualità di vita degli abitanti di Firmano e di tutto il territorio coinvolto, sulle quali hanno inciso pesantemente le decennali problematiche di inquinamento atmosferico e idrico legate alla presenza di numerose discariche".



Il consigliere regionale Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia)