Pd: Moretti, impugnazione Cdm apre vaso di Pandora
(ACON) Trieste, 6 set - COM/MPB - "L'immigrazione è solo una
delle tematiche sulle quali il Governo ha puntato l'attenzione
per una possibile incostituzionalità. Gli otto rilievi relativi
all'impugnazione della legge regionale hanno scoperchiato un vaso
di Pandora dove si mettono in luce una serie di problematiche
legate a norme sulla sanità, sull'occupazione e sulla tutela
ambientale. A questo punto, viste le reazioni scomposte di
Fedriga e Salvini, viene da chiedersi se dietro tutto ciò ci sia
strumentalizzazione politica, incompetenza o ignoranza di come
funzionano i meccanismi di verifica delle leggi regionali".
A dirlo è il vice capogruppo del Pd, Diego Moretti commentando le
dichiarazioni del presidente della Regione FVG, Massimiliano
Fedriga sulla delibera del Consiglio dei ministri con la quale ha
deciso di impugnare la legge del FVG numero 9 del 2019,
"Disposizioni multisettoriali per esigenze urgenti del territorio
regionale".
"Come relatore di minoranza della legge 9 - commenta Moretti -
avevo messo in guardia dalla possibile incostituzionalità delle
principali norme che ora sono state impugnate dal Governo, in
particolare quella relativa al contributo alle imprese che
assumono persone residenti da almeno cinque anni (palesemente
discriminanti per tutti, italiani e non), e quella concernente
l'abrogazione dell'articolo 17 della LR 31/2015 che applica una
norma statale e prevede lo storno di fondi statali per
l'accoglienza (non sono fondi nostri, quindi come facciamo a
spostarli se non d'accordo con il Governo nazionale?)".
L'istruttoria sulla legge 9, continua Moretti, "l'ha fatta tutta
il governo Lega-5Stelle. Fedriga lo sapeva (tant'è che qualche
settimana fa se la prese con Di Maio-Soros per la
pre-impugnazione sulla norma sulle assunzioni), per cui
l'impugnazione è stata un atto dovuto".
Infine, conclude Moretti, "della vicenda e delle reazioni di
queste ore, quello che fa riflettere riguarda ciò che è accaduto
con alcune norme precedenti, a forte rischio di
incostituzionalità (penso ad alcune parti delle leggi regionali 6
e 7 del 2019) e per le quali non vi sono state impugnazioni, per
cui mi chiedo: sono state attentamente valutate, oppure in questi
casi vi è stata una copertura politica di Lega e 5Stelle, che
hanno bypassato eventuali valutazioni negative?".