Zanin a Ravascletto conclude Summer School per amministratori locali
(ACON) Trieste, 6 set - MPB - "Il contributo che la Summer
school per amministratori locali porta alla formazione della
classe dirigente del Friuli Venezia Giulia è di grande rilievo in
un tempo in cui gli enti locali sono chiamati sempre più a
cooperare tra loro non solo per quanto riguarda l'organizzazione
e l'offerta dei servizi destinati alle loro comunità, ma anche
per delineare e sviluppare tutte quelle politiche di sviluppo
socio economico a livello di area vasta che per essere incisive
richiedono condivisione di obiettivi e strategie attuative".
Alla giornata conclusiva della terza edizione della Summer School
per amministratori locali che si è tenuta come ogni anno per una
settimana a Zovello di Ravascletto, il presidente del Consiglio
regionale Piero Mauro Zanin si è soffermato sull'importanza di
far crescere una competenza diffusa sul territorio, di costruire
una mentalità gestionale innovativa e attenta ai temi dello
sviluppo integrato, di formare al lavoro in partenariato.
Imperniata quest'anno su strategie di sviluppo locale e
progettazione europea, la Scuola - che vede impegnati nel
progetto Centro Ocse di Trento per lo sviluppo locale, AICCRE
FVG, ANCI FVG e Informest - ha proposto lezioni alternate a
lavoro di gruppo, con una tavola rotonda conclusiva che, con la
partecipazione degli amministratori delle Summer School 2017 e
2018, ha messo in dialogo Politica e Tecnica sulla costruzione di
una "Smart Community" degli amministratori per lo sviluppo locale
in FVG. In sostanza, una Comunità di Pratica che, a partire dalle
esperienze maturate nell'ambito della Summer School, punta a
diventare stabile e riconoscibile.
Formazione, dunque, come base per la competenza, fondamentale per
l'attività dell'amministratore pubblico la cui esperienza si
forma nell'ascolto della sua comunità; ma anche per sviluppare un
confronto sulle sfide per il futuro che gli amministratori locali
devono affrontare.
"La Regione appoggia questa scuola - ha detto ancora Zanin -
perchè gli amministratori che vi partecipano diventino per essa
interlocutori privilegiati anche nell'ottica di recuperare
attraverso la loro attività una reputazione che la politica ha
perduto; perchè disseminino nel territorio i progetti e le buone
pratiche che sperimentano nelle loro comunità, mettendole a
sistema, facendo tesoro del l'alto senso civico che caratterizza
il Friuli Venezia Giulia. Con questa esperienza si costruisce un
patrimonio utile alla crescita complessiva, perchè dove ci sono
amministratori capaci cresce una comunità che fa il bene dei
tutti i concittadini".
Sulla stessa lunghezza d'onda il neopresidente di ANCI FVG,
Dorino Favot, che ha definito la scuola il fiore all'occhiello
dell'Associazione, perchè fornisce strumenti molto utili per
attivare politiche di vero e proprio sviluppo per le comunità; il
presidente di Informest Claudio Cressatti che, sottolineando il
numero crescente di partecipanti, ha evidenziato il positivo feed
back con il territorio; la consigliera nazionale di AICCRE Silvia
Caruso per la quale la creazione di reti di collegamento e di
informazione fra gli enti locali è fondamentale perchè le
opportunità e i progetti diventino concrete occasioni di sviluppo.
Al termine ha avuto luogo la consegna dei diplomi ai partecipanti.
Oltre un centinaio gli amministratori che dall'inizio di questa
esperienza hanno aderito, con il coinvolgimento all'inizio
principalmente dei più giovani ma poi registrando la più ampia a
partecipazione.
(immagini alle tv; foto su www.consiglio.regione.fvg.it)