Pres.Zanin e ass.Gibelli a Palmanova a rievocazione storica napoleonica
(ACON) Palmanova, 7 set - MPB - La manifestazione che oggi e
domani (domenica 8 settembre) rievoca l'assedio di Palmanova,
quando la fortezza fu bloccata dalle truppe austriache a seguito
della ritirata dell'armata franco-italiana verso il Tagliamento e
l'Adige, propone per la prima volta - nell'ambito delle
rievocazioni palmarine - una pagina storica di età napoleonica e
lo fa con la partecipazione di oltre 400 rievocatori italiani e
stranieri nel centrostorico e nel suggestivo accampamento delle
truppe allestito nell'area delle fortificazioni, nei pressi di
Porta Cividale.
All'inaugurazione dell'evento - la più grande rievocazione
storica napoleonica in Italia -, con visita alla Loggia del
baluardo, alla polveriera e all'accampamento, sono intervenuti il
presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin e
l'assessore alla cultura Tiziana Gibelli, accompagnati dal
sindaco Francesco Martines e dal generale in campo delle truppe
napoleoniche, al secolo Roberto Colla.
"Qui i rievocatori calpestano i luoghi della storia, dove
realmente le truppe napoleoniche difesero la città stellata
dall'assalto degli austriaci - ha sottolineato Zanin -. Rievocare
la storia in questi termini, sulla base di una rigorosa ricerca
filologica espressa in ogni dettaglio da quanti interpretano
questi fatti indossando abiti e divise riscostruiti
scrupolosamente a partire da reperti originali, significa
coltivare un amore particolare per la storia e per quanto essa ci
insegna.
"Come presidente dell'Assemblea legislativa FVG non posso non
ricordare che gran parte delle leggi che ancora oggi sono in
vigore in Europa nacquero nel periodo napoleonico. Una capacità
legislativa che deve esserci di esempio per una proiezione al
futuro, guardando alla storia, per risposte sempre più efficaci
ed efficienti ai nostri cittadini".
Fondamentale anche per l'assessore Gibelli il rispetto del rigore
nella ricerca filologica nella ricostruzione delle situazioni
rappresentate: "questa manifestazione è la dimostrazione di come
una rievocazione impostata su queste basi assuma la dignità di un
grande evento" - ha precisato Gibelli evidenziando la qualità dei
dettagli, dalle divise alle armi orginali o riprodotte
fedelmente, alle dotazioni del campo, fino a una completa
strumentazione chirurgica d'epoca a disposizione del medico.
"Questo vuol dire saper costruire una rievocazione storica in
grado di appassionare la gente, di incuriosire e magari spingere
all'approfondimento e, comunque, di coinvolgere il pubblico più
vasto. Sono situazioni che come Regione favoriamo perchè
promuovere una sempre maggiore informazione storica vuol dire far
sì che la cultura, che già è il primo fattore di promozione
turistica, diventi sempre più determinante.
Dall'interesse riscosso da questa prima edizione l'impegno del
sindaco Martines a puntare a rendere biennale l'appuntamento con
la rievocazione napoleonica in alternanza con quella seicentesca:
"Palmanova sta offendo prodotti culturali interessanti, che si
modificano negli anni e che danno risposte a una città Unesco
che punta ad essere sempre più conosciuta e apprezzata
culturalmente e turisticamente".
Alla visita all'accampamento era presente anche il
consigliere regionale Franco Mattiussi e il Console
Onorario della Repubblica Ceca a Udine, Paolo Petiziol.
(immagini alle tv; foto su www.consiglio.regione.fvg.it)