V Comm: illustrati provvedimenti di tutela società sportive centenarie
(ACON) Trieste, 12 set - CMC - Dare alle società sportive
centenarie del Friuli Venezia Giulia un giusto riconoscimento,
nella consapevolezza che questo radicato patrimonio regionale
oltre a promuovere l'attività sportiva, ha contributo alla tutela
e alla valorizzazione delle tradizioni storiche della comunità.
E' l'obiettivo dei due provvedimenti illustrati oggi in V
Commissione consiliare, alla presenza del presidente Diego
Bernardis (Lega) e dell'assessore regionale a cultura e sport
Tiziana Gibelli.
Si tratta della proposta di legge n.58 firmata dai consiglieri
regionali Claudio Giacomelli e Alessandro Basso (FdI) e dello
stralcio 55-04 presentato dal consigliere regionale Francesco
Russo, il quale in sede di illustrazione, considerando che si
tratta di testi sì diversi, ma di simili finalità, ha proposto di
giungere alla redazione di un testo unificato recante le firme di
tutti i proponenti.
In Friuli Venezia Giulia sono 34 le realtà regionali che
l'UNASCI, l'associazione nazionale che riunisce le società
sportive centenarie italiane, riconosce nella nostra regione, tra
le quali - ha ricordato il consigliere Giacomelli a titolo di
esempio - la sezione di Trieste del Tiro a segno nazionale
(1799) e quella di Pordenone (1883), l'Udinese calcio del 1896,
l'Unione ginnastica goriziana del 1868.
La proposta di legge modifica il Capo V del Testo unico in
materia di sport e di tempo libero (lr 8/2003) aggiungendo
l'articolo 14 bis che prevede appunto la possibilità di
finanziare le attività, ma anche gli oneri di gestione e le
manutenzioni ordinarie e straordinarie effettuate e sostenute
dalle società centenarie. Al Coni viene affidato l'onere di
verificare la durata centenaria del sodalizio che chiede il
contributo.
Prima dell'illustrazione dei provvedimenti, l'assessore Gibelli
aveva anticipato alcune modifiche che si intendono apportate ai
regolamenti di finanziamento delle attività culturali e che
riguardano termini e modalità di presentazione delle domande,
composizione delle commissioni di valutazione, previsione di
rideterminazione dei contributi a seguito delle attività svolte.
Si tratta di modifiche che saranno sottoposte all'approvazione
preliminare della Giunta regionale per poi tornare al vaglio
della Commissione.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)