Cittadini: Liguori, interrogazione su ritardi Distretto sanitario Ud
(ACON) Trieste, 18 set - COM/CMC - La consigliera regionale dei
Cittadini Simona Liguori ha presentato un'interrogazione
all'assessore alla sanità del Friuli Venezia Giulia Riccardo
Riccardi per sapere se corrisponda al vero che il Distretto
sanitario udinese sarebbe in grave ritardo rispetto
all'assegnazione di ausili ad aventi diritto, a causa di una
riferita "mancanza di fondi".
"Sono giunte segnalazioni - spiega Liguori - di persone che, pur
avendo diritto all'assistenza protesica, attendono invano da
troppo tempo l'assegnazione di ausili che rappresentano
prestazioni essenziali e assolutamente indispensabili per le
persone affette da disabilità. Ciò sarebbe causato da una
mancanza di fondi a ciò destinati che impedirebbe di procedere
alle acquisizioni. Un tanto in contrasto con i principi
rappresentati dalla legge regionale 16 ottobre 2014, n. 17,
"Riordino dell'assetto istituzionale e organizzativo del Servizio
sanitario regionale e norme in materia di programmazione
sanitaria e sociosanitaria", che individua l'assistenza protesica
tra le funzioni che devono essere assicurate in ogni Distretto
sanitario".
"Gli ausili (carrozzine, o girelli) - spiega la consigliera -
sono quegli strumenti utili per compiere azioni altrimenti
impossibili o difficili da eseguire.
"Si è rivolto a me un giovane con paraparesi - prosegue Liguori -
che sta attendendo l'ausilio ruotino elettrico per avere una
mobilità autonoma e accompagnare il proprio figlio di 9 anni come
fanno tutti i papà, altrimenti dovrebbe essere il piccolo a
spingere la carrozzina. E' talmente esasperato dall'attesa da
dichiarare di essere disposto a provvedere autonomamente a una
spesa che è molto onerosa per la persona ammalata".
Liguori ha deciso quindi di coinvolgere direttamente l'assessore
regionale alla sanità, sollecitando con un'interrogazione una
verifica, in modo che si sblocchi al più presto la situazione.
"Questo tipo di servizio - conclude la consigliera regionale dei
Cittadini - è importantissimo perché serve a favorire la maggiore
autonomia possibile delle persone che è un diritto e come tale va
garantito".