FI: Piccin, danni da cinghiali, urgente cambiare la legge
(ACON) Trieste, 19 set - COM/RCM - Presentata in IV
Commissione, dalla consigliera regionale di FI Mara Piccin, la
proposta di legge nazionale n. 9 per consentire al Friuli Venezia
Giulia di avvalersi dei cacciatori per prevenire i danni causati
dalla fauna selvatica, in particolare dai cinghiali.
"Quest'anno, al 9 settembre - ha fatto presente la Piccin -, la
Regione ha già impegnato 1,226 milioni per la gestione della
fauna selvatica, dei quali 960mila sono indennizzi per i danni
alle auto, 145mila per l'agricoltura. Senza considerare che
numerosi proprietari dei fondi agricoli riferiscono la difficoltà
nel denunciare i danni o nel successivo accertamento degli
stessi. Cambiare la norma nazionale per il controllo della fauna
selvatica dunque è urgente".
L'esponente forzista è prima firmataria della Pdln (sottoscritta
anche dal suo capogruppo, Giuseppe Nicoli) e ha spiegato come il
provvedimento punti a modificare l'articolo 19 della legge quadro
del 1992, prevedendo per il Friuli Venezia Giulia quanto già
contemplato per le Province autonome di Trento e Bolzano. Ovvero
che "l'attuazione dei piani di abbattimento possa essere
effettuata anche da cacciatori soci delle riserve di caccia,
coordinati dalle guardie venatorie dipendenti dalle
amministrazioni pubbliche. Senza questa modifica è impossibile -
ha sottolineato la Piccin - che le Regioni possano derogare alla
norma statale, neppure se con competenza diretta in materia
venatoria. Senza intervenire a livello nazionale, le Regioni
continueranno ad avere le mani legate dinanzi a un problema che
sta assumendo proporzioni enormi.
"L'emergenza - come ha messo in evidenza non da ultimo la
consigliera - sta soprattutto in specie di cinghiali sempre più
prolifiche e voraci, che si adattano a qualsiasi ambiente. E
oltre al problema economico, che riguarda l'agricoltura, c'è
quello della sicurezza stradale".