Pres. Zanin: problema migranti, va modificato il regolamento Dublino
(ACON) Trieste, 20 set - RCM - Giornata di studio presso il
Consiglio regionale del Lazio, nel corso della Conferenza delle
Assemblee legislative regionali europee (Calre). Il presidente
dell'Assemblea del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, ha
partecipato al gruppo di lavoro sulle politiche di gestione dei
flussi migratori, con particolare riferimento ai minori non
accompagnati.
"Solo questa mattina - ha così avuto modo di far presente Zanin
-, in Friuli Venezia Giulia abbiamo registrato l'arrivo di una
cinquantina di migranti in zona Bagnoli della Rosandra, Comune di
San Dorligo della Valle, arrivati lungo la cosiddetta rotta
balcanica.
"La legge regionale approvata dal FVG ha anticipato la legge
nazionale sull'accoglienza ai migranti. I minori non accompagnati
registrati e in affido ai Comuni friulano-giuliani attualmente
sono circa 460, e la Regione interviene economicamente a
sostenere le spese. Il problema, però - ha sottolineato il
presidente del Consiglio regionale - sta nella loro gestione,
perché accade che soprattutto i minori provenienti proprio dalla
rotta balcanica, da Kosovo e Albania in primis, vengono
letteralmente abbandonati a se stessi, così la Regione se ne deve
prendere cura".
Ecco che per Zanin è necessario modificare il regolamento di
Dublino, il 604/2013 Ue che "in concreto definisce quale Paese
debba prendere in carico la protezione di un richiedente asilo.
Il testo, noto anche come Dublino III, va cambiato facendo sì che
la responsabilità dell'accoglienza non sia solo a carico dello
Stato di primo ingresso, ma consenta ai minori di raggiungere le
famiglie in altri Stati.
"Il problema ormai è noto - ha chiosato Zanin senza nascondere
una vis polemica -. È ora che gli Stati e le Regioni europee
prendano atto che si sta perdendo tempo prezioso se non per
risolvere, quanto meno vagliare concretamente le possibili
soluzioni a un fenomeno che va affrontato alla fonte. Perché
l'arrivo di queste persone nei Paesi europei è solo la coda di un
problema internazionale che ha radici note e sottovalutate da
troppi anni".
(foto)
Il presidente Zanin a Roma, alla seduta della Calre
Il presidente Zanin a Roma, alla seduta della Calre
Il presidente Zanin a Roma, alla seduta della Calre