Pd: Conficoni, per Piano mobilità ciclistica Giunta in ritardo
(ACON) Trieste, 21 set - COM/RCM - "La Regione è in ritardo
nell'approvazione del Piano regionale della mobilità ciclistica,
il cui progetto doveva essere adottato già a marzo 2019. Accanto
alle sfilate in occasione delle varie inaugurazioni di tratti di
ciclabili in giro per il territorio, è necessario soprattutto un
impegno nel dare una visione complessiva che garantisca azioni
concrete per favorire la promozione di comportamenti virtuosi
verso la salute e l'ambiente e una rete ciclabile sicura e
organizzata ai cittadini e alle migliaia di cicloturisti che ogni
anno visitano il Friuli Venezia Giulia".
A dirlo è il consigliere regionale del Pd Nicola Conficoni, in
occasione della 18esima edizione della Settimana europea della
mobilità.
"L'edizione 2019 di questa iniziativa punta proprio i riflettori
sulla sicurezza del camminare e andare in bicicletta e sui
vantaggi che può avere per la nostra salute, il nostro ambiente e
anche il nostro conto in banca", spiega Conficoni.
"Il Piano regionale della mobilità ciclistica individua e
programma le azioni per la promozione e l'incentivazione
dell'utilizzo della bicicletta, i criteri di priorità per la
realizzazione degli interventi e le possibili sinergie tra le
direttrici d'interesse naturalistico, culturale e paesaggistico:
in sintesi uno strumento fondamentale. La nuova legge sulla
mobilità ciclistica sicura e diffusa, voluta dalla precedente
amministrazione sul finire della legislatura, è stata approvata
unanimemente dal Consiglio regionale, ma richiede ora impegno e
determinazione per essere attuata e finanziata in tutti i suoi
aspetti fortemente innovativi.
"Infine - conclude il consigliere dem - non vanno dimenticati i
contributi per l'acquisto delle biciclette e gli incentivi per le
auto ecologiche, introdotti dal centrosinistra. Occorre, però,
tenere alta l'attenzione per continuare a fare passi in avanti e
non incorrere in battute d'arresto che rischiano fermare lo
sviluppo sostenibile della nostra regione per qualche anno".