Uff.Presidenza, audizione presidenti Crpo e Corecom, sì a relazioni attività 2020
(ACON) Trieste, 24 set - MPB - L'Ufficio di Presidenza del
Consiglio regionale ha approvato all'unanimità il programma di
attività per il 2020, e la relativa dotazione finanziaria, della
Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna
(Crpo) e del Corecom FVG, dopo aver ascoltato i presidenti dei
due organi di garanzia, entrambi di nuovo insediamento.
Curare il controllo e l'effettiva attuazione nel territorio del
Friuli Venezia Giulia dei principi di eguaglianza e parità
sociale sono gli scopi che la Commissione pari opportunità
persegue impegnandosi per rimuovere gli ostacoli che
costituiscono discriminazione diretta e indiretta nei confronti
delle donne, ha ricordato Dusolina Marcolin illustrando al
presidente del Consiglio Piero Mauro Zanin e agli altri
componenti dell'Ufficio i punti salienti dell'attività elaborati
dai quattro Gruppi di lavoro operanti in seno all'organismo.
"Puntiamo, dopo i molti convegni e approfondimenti sviluppati in
passato, a dare corpo alle parole, passando ai fatti, cercando di
fornire il più possibile strumenti concreti in tema di lavoro,
sicurezza, conciliazione dei tempi vita-lavoro, e sviluppando
la collaborazione con il mondo della scuola, sia per quanto
riguarda le proposte formative per il futuro lavorativo delle
giovani generazioni, sia per far crescere in esse il rispetto
della persona, l'empowerment femminile, la sensibilizzazione del
sistema sulla valorizzazione delle differenze di genere. Piena
disponibilità, poi, a collaborare alla stesura della legge di
riforma sulla famiglia, in fase di studio".
Fra gli altri progetti, oltre a dare continuità all'archivio
della memoria delle donne del FVG, figurano un focus su
assistenti familiari e badanti, uno studio sul gender gap, il
contrasto alla violenza contro le donne, il superamento delle
discriminazioni delle sportive, la medicina di genere, una
ricognizione della legislazione vigente in materia di tutela
della maternità, paternità, disabilità e malattia.
"Vogliamo inoltre avere un quadro della diffusione e percezione
degli organismi di parità sul territorio, è per questo è stata
prevista una mappatura della situazione regionale, importante
anche per sviluppare in maniera mirata la sensibilizzazione di
amministrazioni locali e popolazione" - ha spiegato ancora
Marcolin chiedendo al Consiglio regionale sostegno anche per
quanto riguarda gli strumenti operativi.
Quanto a dotazione finanziaria, le spese previste ammontano a
quasi 26.500 euro, con un incremento del 30 per cento circa.
Prima dell'approvazione, il vicepresidente Stefano Mazzolini e i
consiglieri Emanuele Zanon e Cristiano Shaurli hanno chiesto
approfondimenti in merito al rapporto con la scuola, alle
esigenze delle donne in relazione all'età, sull'importanza di una
regia operativa, sulle esigenze di personale.
Per quanto riguarda il Corecom FVG, il presidente Mario Trampus
ha illustrato i punti focali dell'attività 2020, impostata - ha
precisato - in continuità con i programmi precedenti per
garantire sia la tutela degli utenti che fruiscono dei servizi
di comunicazione, sia il dialogo collaborativo con gli operatori
locali che forniscono tali servizi. Una programmazione articolata
nel duplice contenitore delle funzioni proprie e delle funzioni
delegate.
Una particolare rilevanza hanno le controversie tra utenti e
operatori di telefonia, internet e pay tv.
In seguito all'introduzione da parte di AGCOM di una gestione
integralmente telematica attraverso la piattaforma Conciliaweb
del processo legato al contenzioso, ovvero conciliazioni,
provvedimenti temporanei e definizioni, per velocizzare e
semplificare i procedimenti - ha spiegato Trampus -, si è reso
necessario un adeguamento del Corecom e della struttura di
supporto sia dal punto di vista organizzativo interno, sia da
quello di un diverso approccio nei confronti dei cittadini utenti
e degli operatori. L'innovazione ha evidenziato le difficoltà che
l'utenza incontra nell'utilizzo della piattaforma. E se accanto
alla postazione già esistente a Trieste un'altra dovrà essere
attivata nella sede udinese del Comitato, dovrà essere adeguata
anche la dotazione di personale che attualmente conta
complessivamente 11 unità: 4 a Udine, 1 a Pordenone, 6 a Trieste
che copre anche i contenziosi della provincia di Gorizia. In
particolare, il consigliere Gabrovec ha evidenziato che un solo
conciliatore risulta essere in grado di interloquire in lingua
slovena.
Trampus, rispondendo anche alle domande dei consiglieri Shaurli e
Zanon, ha fornito i dati registrati tra luglio 2018 (quando è
entrata in vigore la piattaforma Conciliaweb) e luglio 2019.
Sono 1593 le conciliazioni in udienza, e 984 le
conciliazioni-semplificate, dove il termine "semplificate"
riguarda le materie discusse e non la complessità nella
soluzione, e il procedimento è molto più impegnativo perchè
prevede l'intervento attivo del conciliatore. Ci sono poi state
215 richieste di adozione di provvedimenti temporanei e 144
definizioni della controversia. Per 190 provvedimenti l'utente ha
dichiarato di non avere a disposizione un collegamento internet
in sede di presentazione dell'istanza.
Altro punto toccato, il rapporto media locali e tutela delle
lingue minoritarie, uno dei temi più sensibili, ha sottolineato
il presidente del Consiglio Zanin evidenziando l'importanza di
una funzione del Corecom di stimolo verso i media, in particolare
verso la TV di Stato, al rispetto della legge 482 del 1999 sulle
minoranze linguistiche storiche, per il controllo e la difesa
delle prerogative riconosciute.
Al proposito Trampus ha detto che il Corecom FVG è intenzionato a
stimolare una riflessione sulla diversità linguistica della
nostra regione che sappia rendere conto degli aspetti sia
giuridici che linguistici focalizzando il ruolo dei media in FVG;
in tal senso appare prioritario avviare una collaborazione con i
Corecom delle altre tre regioni in cui sono presenti lingue
minoritarie sottoposte a tutela, per sviluppare progettualità che
potrebbero dar vita periodicamente ad eventi congiunti.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)