M5S: raggirati cittadini con referendum incomprensibile
(ACON) Trieste, 25 set - COM/RCM - "La Lega parla continuamente
di rispetto della volontà popolare, ma in realtà propone ai
cittadini un referendum incomprensibile per mero interesse
elettorale".
È il commento dei consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle,
dopo la discussione in Aula sulla proposta di referendum
abrogativo statale firmata dal Gruppo leghista.
"Il popolo, così frequentemente e pomposamente messo al centro
del dibattito, viene invece palesemente raggirato - affermano i 4
pentastellati -. Senza contare che la proposta presenta evidenti
rilievi di incostituzionalità. Diverse, infatti, sono le sentenze
della Corte costituzionale che richiamano alla necessità di un
quesito chiaro in modo da garantire davvero la libertà di scelta
ai cittadini.
"Chiediamo al presidente Fedriga se si è accorto che vuole
abrogare una legge che in realtà il suo partito e lui stesso
hanno votato in Parlamento - ricordano gli esponenti del M5S -. E
non è stata la prima volta che la Lega ha mostrato un'avversione
al maggioritario puro, visto che già nel 1990 Umberto Bossi
parlava del maggioritario come un modello favorevole alle lobby e
al predominio del denaro e contrario agli interessi del popolo.
"Sorvoliamo sul fatto che fino a ieri determinate forze di
centrodestra non erano favorevoli al quesito, ma hanno poi
cambiato idea - concludono i consiglieri pentastellati -. Se
c'era davvero la volontà di cambiare la legge elettorale, coloro
che oggi propongono questo referendum, scritto male e in fretta,
avrebbero potuto farlo in Parlamento nei 14 mesi in cui erano in
maggioranza invece di prendere in giro i cittadini chiedendo di
abrogare una legge che hanno votato".