Lega: Bordin, da FVG segnale importante per governabilità Paese
(ACON) Trieste, 25 set - COM/RCM - "Il Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia ha dato un segnale importante per la
governabilità e la trasparenza del Paese approvando la proposta
di referendum abrogativo che indica un vincitore che possa
governare per cinque anni, senza inciuci di Palazzo e garantisca
una maggioranza solida e inequivocabile".
Lo afferma il capogruppo della Lega, Mauro Bordin, a margine
della seduta d'Aula che ha approvato la proposta di referendum
abrogativo che incide sulle attuali leggi elettorali di Camera e
Senato.
"Oggi con questa proposta chiediamo che siano i cittadini a
esprimersi sul sistema elettorale. Il nostro obiettivo è che,
chiuse le urne, si sappia subito chi governerà per evitare
accordi o 'accordicchi' che non rispettano la volontà degli
elettori. L'azione della Regione - commenta Bordin - potrà
influire positivamente per fare sintesi su posizioni che
divergono dal proporzionale che ha permesso l'avvicendarsi di
troppi governi di coalizione togliendo stabilità al Paese".
Il capogruppo di maggioranza ricorda come abolire la parte
proporzionale non abbia comunque nulla a che vedere con la
riduzione della rappresentatività in Parlamento: "In questo
momento c'è uno scollamento tra chi governa e i cittadini: la
gente è stanca di inciuci tra forze politiche che hanno programmi
completamente diversi e non godono del consenso. Vogliamo -
continua l'esponente della Lega - che si creino le condizioni per
un sistema elettorale che tenga conto della necessità che il voto
dell'elettore abbia un valore inequivocabile e non venga umiliato
e scambiato con una poltrona.
"Chi prenderà un voto più degli altri avrà il diritto di
governare con continuità; in questo modo risponderemo anche alle
critiche di coloro che ci accusano di non assicurare al Paese
governi stabili", conclude Bordin.