Lega: Polesello, proseguire e potenziare attività pattuglie miste
(ACON) Trieste, 26 set - COM/MPB - Proseguire e potenziare il
personale e le attività delle pattuglie miste in scadenza il 30
settembre. A chiederlo il consigliere della Lega, Simone
Polesello, durante l'audizione dei Prefetti della regione sul
tema della gestione dell'accoglienza e sulle procedure di
redistribuzione e rimpatrio dei migranti sul territorio
regionale, in VI Commissione consiliare.
"L'attività delle pattuglie di agenti di polizia italiani e
sloveni frutto di un accordo bilaterale tra Roma e Lubiana di
questi mesi - spiega Polesello - è frutto di una formula
sperimentale che deve essere, non solo proseguita, ma potenziata.
Questa soluzione permette di eseguire i controlli anche in
territorio sloveno e quindi bloccare i migranti prima che entrino
nel nostro territorio.
"Il personale dovrebbe essere impegnato sulle 24 h e su 4 turni
per garantire il rafforzamento della vigilanza e la protezione
delle frontiere terrestri.
"L'importante calo di circa il 40% della presenza dei migranti
nella nostra Regione degli ultimi mesi è un importante risultato
della loro dislocazione nelle altre regioni. Il risultato
-continua l'esponente della Lega - è frutto del grande lavoro di
sinergia e collaborazione svolto tra il ministro Salvini, che ha
saputo ascoltare e mettere in campo misure importanti, e la
Regione Friuli Venezia Giulia.
"I costi dell'accoglienza si sono ridotti da 35 euro a 21 euro al
giorno a richiedente asilo e il risparmio per la collettività,
anche alla luce della percentuale molto alta di dinieghi sul
numero di domande di richieste d'asilo, è doverosa verso i
cittadini della nostra Regione. Il percorso di sostegno e di
integrazione deve partire dal momento in cui il migrante ottiene
lo status di richiedente asilo", specifica il consigliere della
Lega.
"Quali saranno le ricadute sui cittadini della nostra Regione
dopo l'insediamento del Governo giallorosso in tema di
immigrazione lo scopriremo i prossimi mesi, ma certamente
-conclude Polesello - non manca la preoccupazione che la
situazione possa regredire alle criticità e ai numeri di presenze
precedenti al Governo con ministro degli Interni Matteo Salvini".