Patto: Moretuzzo, la Giunta chiarisca la posizione sul nucleare
(ACON) Trieste, 30 set - COM/RCM - "Sul nucleare la Giunta
Fedriga ha le idee confuse, chiarisca la propria posizione sulla
centrale di Krko", osserva il capogruppo del Patto per
l'Autonomia in Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo.
L'esponente di opposizione spiega: "Apprendiamo da una nota
stampa che l'assessore Scoccimarro non è favorevole all'energia
nucleare, anche se nessun passo indietro è stato fatto in merito
alle dichiarazioni espresse in Aula nel corso dell'ultima seduta
quando, in risposta a una interrogazione del Patto per
l'Autonomia sul futuro della centrale nucleare slovena di Krko,
l'Esecutivo regionale ha dichiarato di voler esplorare la
possibilità di un partenariato attraverso una verifica con i
governi di Slovenia e Croazia, magari come futuro asset della
società energetica regionale.
"In questo senso - continua Moretuzzo - ci chiediamo che idea
abbia la Giunta Fedriga sul ruolo dell'ipotizzata società: perché
dovrebbe acquisire quote della centrale nucleare di Krko, come
paventa Scoccimarro? Pensiamo piuttosto, come ribadito in più
occasioni, debba gestire direttamente le centrali idroelettriche
della nostra montagna, oggi in mano a multinazionali, per far sì
che i profitti generati dalla produzione di energia rimangano sul
territorio e non finiscano per arricchire società extraregionali.
"Infine, ci chiediamo perché l'assessore Scoccimarro cerchi di
sminuire un problema di grandissimo impatto anche per la nostra
regione adducendo che i cambiamenti climatici si sono sempre
alternati nella storia del nostro pianeta, evidentemente
dimenticando quanto evidenziato dai ricercatori di Arpa FVG,
autori di uno studio conoscitivo proprio sui cambiamenti
climatici e di alcuni loro impatti in Friuli Venezia Giulia.
"In sede di IV Commissione consiliare e davanti allo stesso
Scoccimarro - conclude Moretuzzo -, quei ricercatori hanno
dipinto un quadro drammatico, una situazione del tutto
eccezionale, che sta subendo un'accelerazione molto rapida e in
cui l'uomo gioca un fattore di grande rilievo. In quella sede si
è parlato della necessità di coniugare l'adattamento con la
mitigazione, ma se l'assessore non riconosce la singolarità e
l'origine del problema, come possiamo aspettarci che sappia
trovare risposte efficaci?".