News


Cr: 2° Giornata dei Corregionali all'estero, pres. Zanin (2)

01.10.2019
15:11
(ACON) Trieste, 1 ott - MPB - "I nostri emigranti, nei Paesi che li hanno ospitati, rappresentano per questa regione una grande reputazione, che fa sì il Friuli Venezia Giulia sia visto come una terra laboriosa, ricca di valori e di forte identità, una comunità con un alto senso civico. Ciò è anche merito del vostro lavoro, dedizione, impegno, ingegno e della serietà con la quale vi siete rapportati con i Paesi e le comunità che vi hanno ospitato; merito della vostra capacità di diventare, da emigranti, cittadini integrati nelle rispettive comunità di accoglienza. Le vostre doti sono le stesse che hanno aiutato i giuliani a superare le tragiche vicende che hanno interessato Trieste e l'Istria nel dopoguerra e i friulani a trasformare la catastrofe del terremoto del 1976 in una occasione di rinascita". Così il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin, che, aprendo la 2° Giornata dei corregionali all'estero, celebrata solennemente nell'Aula consiliare alla presenza del presidente della Giunta Massimiliano Fedriga, ha sottolineato l'impegno che la Regione si è assunta istituendo questo appuntamento per ricordare l'emigrazione friulana giuliano-dalmata e slovena ed ha portato il saluto dell'Assemblea regionale "ai rappresentanti di quegli emigrati friulani e giuliani che hanno saputo conseguire con impegno e volontà la crescita economica e sociale dei Paesi ove risiedono, mantenendo forte il legame con le radici, l'identità, la cultura e la lingua delle comunità di origine".

"Con questa iniziativa - formale, solenne, ma anche pervasa da un sentimento di passione, di vicinanza e familiarità - ha detto Zanin - abbiamo voluto riconoscere il contributo di operosità, intelligenza, sacrificio di molti emigranti che hanno reso illustre la Patria; attraverso voi oggi vogliamo premiare tutti i nostri emigranti che hanno lasciato le loro famiglie e comunità natie per cercare fortuna altrove".

Zanin ha poi espresso la gratitudine della comunità regionale per il lavoro delle sei Associazioni (Ente Friuli nel Mondo; Associazione Giuliani nel Mondo; Efasce; Eraple; Alef; Clape Furlane; Unione Emigranti Sloveni) e dei loro presidenti per essere formidabile trait d'union tra la Regione e i corregionali, per l'impegno a tener saldi i legami e viva l'identità d'origine rispettosa delle altre, ed anche per l'attività che svolgono nell'organizzare soggiorni di studio dei giovani nelle terre dei padri e dei nonni, nel mettere a punto programmi di rimpatrio, nell'esportare le abilità della nostra regione nei Paesi in cui i nostri corregionali sono inseriti.

"I nostri emigrati rappresentano una ricchezza da valorizzare come fonte di integrazione culturale e salvaguardia della dignità umana, e sono un patrimonio di eccellenze; è importante che fra i protagonisti di questa giornata ci siano anche esponenti della nuova generazione perché si sta aprendo una sfida nuova per noi e per le associazioni, quella di supportare e affiancare tante giovani menti e professionalità che lasciano questa terra per fare ricerca o per cercare altrove le soddisfazioni che il Paese non è in grado di offrire. Loro sono la nuova emigrazione, che può anche essere ancora grande ambasciatrice" - ha concluso il presidente del Consiglio.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)

(segue)



Il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, apre la II Giornata dei corregionali all'estero