Pd: migranti, Fedriga usa suo ruolo per propaganda Lega
(ACON) Trieste, 1 ott - COM/MPB - "Fedriga gioca ancora una
volta il suo ruolo di presidente del FVG come portavoce della
Lega e quindi di Salvini, strumentalizzando situazioni
riguardanti i flussi di migranti che non esistono da oggi, ma che
c'erano già anche con il ministro Salvini. Fedriga, con le sue
dichiarazioni sottintende che l'attuale governo non sta dando
risposte, afferma che il precedente esecutivo aveva ridotto i
flussi del 40 per cento e dice che ora, invece, si riapre
inesorabilmente la rotta balcanica. Pensi meno alla propaganda
salviniana e più a cittadini e imprese del FVG".
Lo rende noto il Gruppo consiliare regionale del Pd, che commenta
le dichiarazioni del presidente della Regione Fvg, Massimiliano
Fedriga in tema di flussi migratori e dell'interlocuzione con il
governo nazionale.
"Solo ieri Fedriga parlava, in un'intervista al programma "In
viva voce" in onda sulle frequenze nazionali di Radio1, di una
presunta "nota pubblica" che l'assessore Roberti avrebbe rivolto
al ministro dell'Interno, Lamorgese, con la quale chiedeva
accordi bilaterali e nuovi strumenti per presidiare i confini.
Oggi annuncia che verrà inviata una richiesta al ministro. Ma tra
le bugie di Fedriga, ribadite nella trasmissione Rai, c'è anche
l'impugnazione del Governo su alcune norme del FVG riguardanti
gli stranieri. Il presidente FVG continua a mistificare la realtà
negando di aver spostato soldi per i rimpatri e cercando di
scaricare la colpa sul Pd che avrebbe creato una legge per
favorire gli stranieri nell'assegnazione delle case popolari.
Nulla di più falso".
Con le sue dichiarazioni "Fedriga non solo attacca il governo per
promuovere la propaganda salviniana, ma, uscendo per l'ennesima
volta dal suo ruolo istituzionale, di fatto dice il contrario di
quanto gli stessi prefetti del FVG hanno dichiarato non meno di
una settimana fa in occasione di un'audizione in Commissione. I
dati e le considerazioni forniti dai prefetti, parlano di un
sistema di accoglienza che continua a funzionare in modo efficace
così come era stato impostato negli anni precedenti, prediligendo
l'accoglienza diffusa rispetto a grandi strutture. Rassicurazione
piena poi è venuta dai prefetti rispetto all'incidenza di
fenomeni di criminalità. Sul fronte internazionale, un merito di
questo governo è di aver fatto un passo avanti in occasione
dell'incontro a Malta dei ministri dell'Interno che hanno
delineato le caratteristiche di un "Meccanismo temporaneo di
solidarietà" per la gestione del fenomeno migratorio nel
Mediterraneo. A questo dovrà seguire qualcosa per la rotta
Balcanica visto che proprio Salvini non hanno fatto nulla".