Cr: approvata mozione su Centro promozione sicurezza sul lavoro (12)
(ACON) Trieste, 1 ott - RCM - Inserire nel ciclo di
programmazione europea, tra le tipologie di intervento che la
Regione intende perseguire, un'azione finalizzata alla
realizzazione di un "Centro per la promozione della sicurezza sul
lavoro"; verificare possibili sinergie con l'Agenzia europea
EU-OSHA per inserire le finalità del Centro in un contesto
europeo di politiche attive per la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Questi i due impegni, accolti dall'Aula all'unanimità, della
mozione n. 86 a firma Giuseppe Nicoli e Mara Piccin (FI) sulla
realizzazione, come detto, di un Centro regionale per la
promozione della sicurezza sul lavoro. I richiedenti avevano
proposto anche un terzo punto (individuare nel Consorzio per lo
sviluppo economico del Monfalconese il beneficiario finale cui
affidare la realizzazione di tale Centro), ma l'intervento
dell'assessore Riccardo Riccardi ha portato alla cancellazione di
tale richiesta.
"La formazione nella sicurezza sul lavoro è la chiave di volta
per raggiungere il traguardo infortuni zero", aveva spiegato
Nicoli all'inizio e aveva poi fornito dei dati relativamente agli
infortuni non mortali: nel 2017 si sono verificati circa 16.595
casi, di cui 2.522 nel territorio di Gorizia, 3.700 nel
Pordenonese, 3.508 nel territorio di Trieste e 6.865 nel
territorio di Udine; nel 2018 si è registrato un aumento del 3,9%
con 17.246 casi di cui 2.481 nel territorio di Gorizia (-1,6%),
3.937 nel Pordenonese (+6,4%), 3.565 nel territorio di Trieste
(+4,2%) e 7.172 (+4,5%) nel territorio di Udine. Relativamente,
invece, agli infortuni mortali, nel 2017 si sono verificati 26
casi, di cui 2 nel territorio di Gorizia, 10 nel Pordenonese, 4
nel territorio di Trieste e 10 nel territorio di Udine; nel 2018
si è registrato un aumento con 29 casi di cui 4 nel territorio di
Gorizia, 6 nel Pordenonese, 2 nel territorio di Trieste e 17 nel
territorio di Udine.
Da parte dell'assessore Riccardi, che ha detto come la Giunta sia
in linea con lo spirito della mozione, anche la proposta di un
approfondimento dell'argomento a livello di Commissione
consiliare. A dirsi d'accordo Nicoli, che ha ravvisato anche la
possibilità di organizzare delle audizioni con i soggetti
maggiormente coinvolti.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(segue)