M5S: Ussai, firmare nuovo accordo con Slovenia e Paesi rotta balcanica
(ACON) Trieste, 1 ott - COM/RCM - "Più che riattivare l'accordo
esistente con la Slovenia, occorre predisporne uno nuovo che sia
maggiormente efficace e che possibilmente coinvolga tutti i Paesi
interessati dalla rotta balcanica su sicurezza e salute".
Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Andrea
Ussai, commentando le parole del presidente della Regione,
Massimiliano Fedriga, in merito al controllo degli ingressi di
migranti dai confini del Friuli Venezia Giulia.
"I dati forniti dai prefetti nella recente audizione in VI
Commissione consiliare - ricorda Ussai - parlano di 5.526
migranti giunti in modo irregolare in Friuli Venezia Giulia nei
primi otto mesi dell'anno, di cui 3.509 rintracciati dalle Forze
dell'ordine e 2.107 presentatisi spontaneamente. Le riammissioni
attive verso la Slovenia sono state 118 (197 nel 2018) mentre i
pattugliamenti misti Italia/Slovenia, iniziati lo scorso luglio
ma resi poco efficaci dalla scarsità di uomini, hanno portato a
91 rintracci complessivi (51 nel nostro Paese), mentre calano
espulsioni e allontanamenti.
"Il nuovo accordo a cui si dovrebbe mirare - sostiene il
consigliere pentastellato - ha diversi obiettivi da raggiungere:
dal controllo sanitario dei migranti rintracciati all'azione di
cooperazione con i Paesi di transito della rotta balcanica in
tema di sicurezza e di salute, iniziando a gestite le
problematiche direttamente sul confine bosniaco-croato".