Lega: Bordin, avanti con opere infrastrutturali strategiche
(ACON) Trieste, 3 ott - COM/CMC - "Viviamo in una società
iperconnessa, in cui velocità e basso costo nel trasferimento di
persone, merci e capitali sono elementi premianti e attrattivi
per investimenti e insediamenti produttivi. A tal proposito, il
tema della modernizzazione infrastrutturale nel nome dell'alta
velocità, in particolare di quella ferroviaria, costituisce un
elemento strategico per il nostro Paese e per la nostra Regione,
per cui riteniamo che tale tematica debba essere affrontata senza
incertezze e con la ferma volontà di completare opere in fase di
costruzione come la TAV".
Lo dichiara il capogruppo della Lega in Consiglio regionale,
Mauro Bordin, che annuncia così il deposito della mozione "La Tav
opera strategica. Sì alla Tav Torino-Lione".
In particolare, Bordin commenta: "Il nostro Paese vede al governo
forze politiche storicamente contrarie alla Tav, ponendoci di
fronte a un quadro di assoluta incertezza, che non fa bene ai
cittadini, né tantomeno a imprese e attività produttive. Infatti,
se non venisse costruita la Torino-Lione il trasporto merci su
tutto il versante Ovest dell'arco alpino diverrebbe meno
competitivo e più costoso, si verificherebbe inoltre anche un
isolamento della rete infrastrutturale italiana e anche la
Regione Friuli Venezia Giulia ne uscirebbe gravemente
penalizzata. Infatti, la nostra è una delle regioni che può
trarre maggior beneficio, sia in termini economici che
occupazionali, da una infrastruttura importante di collegamento
con tutto il resto d'Europa".
"Con questa mozione intendiamo quindi stigmatizzare le
incongruenze delle forze politiche che oggi siedono al governo
del Paese senza avere un'idea precisa, né delle progettualità
concrete, per garantire all'Italia una rete infrastrutturale
efficace ed efficiente. Pertanto - conclude il capogruppo Bordin
- con questa mozione impegniamo il presidente e la Giunta ad
affermare e ribadire, in ogni luogo e in ogni sede e direttamente
al Governo, la propria condivisione del progetto Tav Torino-Lione
e la richiesta che l'opera non subisca nessun ulteriore ritardo,
oltreché a coinvolgere e condividere con il presidente e la
Giunta regionale del Piemonte, della Lombardia e del Veneto, ogni
iniziativa utile ad evitare qualsiasi rallentamento o modifica
del progetto Tav Torino - Lione".