Cr: presentata Scuola regionale per diffusione Dottrina sociale Chiesa
(ACON)Trieste, 3 ott - MPB - Con la lectio magistralis "Dal
caos all'ordine. Ermeneutica metapolitica della dottrina sociale
della Chiesa" che il prof. Renato Cristin dell'Università di
Trieste svolgerà sabato 12 ottobre alle 10.30 nell'Aula Magna del
seminario vescovile del capoluogo regionale, prende il via la
Scuola regionale per la diffusione della dottrina sociale della
Chiesa, intitolata al Beato Bertrando Patriarca di Aquileia e
nata dall'iniziativa dell'Osservatorio internazionale Cardinale
Van Thuan con il patrocino del Consiglio regionale FVG e del
Comune di Talmassons e con la collaborazione organizzativa del
Centro internazionale studi Luigi Sturzo FVG, del Centro studi
Del Noce, dell'Associazione Mater Dei, del Movimento cattolico
per la Famiglia e la Vita, del Circolo culturale Cornelio Fabbro
e della Compagnia di Sant'Antonio.
La Scuola da novembre a febbraio svolgerà un corso sul tema "La
politica del bene - il bene della politica" articolato in otto
lezioni che si terranno nella sede del palazzo municipale del
Comune di Talmasson.
L'evento inaugurale e il futuro programma di studio sono stati
illustrati stamani in Consiglio regionale in un incontro al
quale, accanto al presidente Piero Mauro Zanin e al
vicepresidente Francesco Russo, sono intervenuti il vicedirettore
dell'Osservatorio Van Thuan, don Samuele Cecotti e il sindaco di
Talmassons Fabrizio Pitton.
"Il Consiglio regionale - ha sottolineato il presidente Zanin -
sostiene le iniziative che favoriscono la formazione e la
conoscenza, e che contribuiscono a far maturare consapevolezza,
responsabilità, libertà nelle persone che vogliono portare il
loro contributo alla comunità con l'impegno sociale e politico.
In un tempo in cui si registra una crisi delle istituzioni
formative, questa scuola è un contributo per promuovere l'etica
della responsabilità nella politica, a partire dalla dottrina
sociale della chiesa, e trova sede a Talmassons perché molti
degli argomenti proposti nascono dalle riflessioni di padre
Cornelio Fabbro, filosofo tomista tra i più eminenti, nato nella
frazione di Flumignano, che di questi temi ha obiettivo di fede,
studio e divulgazione".
"La scuola si lega alla visione istituzionale dell'Osservatorio
che è di promuovere la conoscenza del corpus dottrinale
appartenente all'ambito della teologia morale cattolica - ha
spiegato don Cecotti sottolineando che la dottrina sociale della
Chiesa è la riflessione cattolica sulla vita associata, ovvero
nella comunità.
"Questa, che prende il via ora, non è la prima scuola che
l'Osservatorio organizza in Italia, ma è la prima a non essere
legata a una diocesi o a una parrocchia ma a un territorio e ad
avere carattere permanente, mentre l'intitolazione al Beato
Bertrando indica il legame con le radici della cristianità".
Il sindaco Pitton ha ricordato la collaborazione con
l'Osservatorio avviata nel 2011 in occasione della celebrazione
del centenario della nascita di padre Cornelio Fabbro e le
iniziative che si sono susseguite. "E' una tappa di un percorso
che ha contribuito a far crescere la sensibilità a questi temi
all'interno della nostra comunità e dei comuni limitrofi e la
sala del Consiglio comunale come sede del corso è stata scelta
come luogo di rappresentanza e emblema del collegamento tra
cittadino e istituzione. L'auspicio è che grazie anche a questa
iniziativa si possa costruire un'alleanza delle coscienze su
valori fondamentali per arrivare a una visione concreta dell'idea
di bene comune".
Plauso anche dal vicepresidente del Consiglio Russo che ha
sottolineato, come amministratore pubblico e docente, che "una
iniziativa che punti alla formazione tenendo insieme le dinamiche
dell'impegno politico e del bene comune è una buona notizia e
bene ha fatto il presidente Zanin a spendere la disponibilità e
l'autorevolezza del Consiglio regionale nel sostenerla.
"Ho avuto la fortuna di far parte di una generazione che si è
avvicinata alla politica grazie al fatto che qualcuno ha saputo
insegnarci che, come diceva Paolo VI, la politica quando è
esercitata al meglio è la forma più alta della carità, e quindi
la più alta forma di servizio alla propria comunità. Se questa
visione in parte si è perduta, credo - ha aggiunto - che questo
approccio possa aiutare a riscoprire quello spirito rappresentato
dalla dottrina sociale della chiesa, anche pensando a quanto oggi
Papa Francesco rappresenti il più alto magistero morale a livello
globale su temi decisivi anche per la vita politica,
dall'attenzione al creato a quella per ciascun uomo e donna fin
nelle periferie dell'esistenza".
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)