Lega: Bernardis, Regioni e territori siano futuro dell'Ue
(ACON) Trieste, 8 ott - COM/RCM - "Occorre lavorare con ancor
più convinzione per valorizzare e ottimizzare le tante risorse
che dall'Italia ogni anno arrivano a Bruxelles e contribuiscono
al bilancio dell'Unione europea, così da garantire servizi
corrispondenti alle reali esigenze delle persone e rispondere in
modo efficace anche alle aspettative dei cittadini del Friuli
Venezia Giulia".
Lo dichiara il consigliere regionale Diego Bernardis (Lega), a
margine degli incontri organizzati per la "Settimana europea
delle città e delle Regioni" a Bruxelles, a cui partecipa in
virtù della delega ai rapporti esterni e con l'Unione europea
della V Commissione permanente di cui è presidente.
In particolare, Bernardis aggiunge: "Per troppi anni l'Unione
europea è stata distante delle aspettative e dalle necessità dei
cittadini. Ritengo che le istituzioni comunitarie dovrebbero
rapportarsi in maniera più democratica con i popoli europei,
risolvendo il deficit di democrazia che le caratterizza. Per
questo reputo fondamentale partecipare direttamente ai seminari e
agli incontri della Settimana europea delle città e delle Regioni
a Bruxelles, in modo da far tesoro delle buone pratiche, dei
modelli progettuali e degli spunti legislativi, nonché dei
contatti diretti e delle nuove relazioni, per trasferire queste
conoscenze ai nostri territori e poterle applicare concretamente
nel corso del nostro mandato amministrativo.
"Le diversità e le differenze tra gli Stati dell'Ue, i popoli
europei, le Regioni e i territori sono il valore aggiunto su cui
puntare per costruire una nuova Europa. Partendo da questi
presupposti - conclude Bernardis - potremo finalmente
riavvicinare le persone alle istituzioni europee e costruire il
futuro dell'Unione partendo dalle Regioni, dalle città e dai
territori".
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