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M5S: Capozzella/Sergo, ridurre limite emissioni di Pcb

08.10.2019
16:49
(ACON) Trieste, 8 ott - COM/RCM - La Regione si impegni per ridurre il limite di legge previsto per le emissioni di idrocarburi policlorobifenili (Pcb): lo chiede il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Mauro Capozzella, dopo l'audizione in III Commissione sul tema dell'inquinamento industriale nel Maniaghese.

"Il cementificio di Fanna rispetta le norme, come certificato dai controlli eseguiti dalle istituzioni preposte - ha premesso Capozzella -. Ma il problema sta proprio nei vigenti limiti di legge relativi ai policlorobifenili: il massimo di concentrazione di Pcb al camino è di 0,5 mg/Nm3, come specificato nel Testo unico ambientale, che va moltiplicato per la portata fumi tipica di un cementificio, pari a circa 200.000 Nm3/h. E così nel 2016 il cementificio ha emesso in atmosfera 2,4 kg di Pcb, nel 2017 42 kg e nel 2018 110 grammi.

"Una massa di Pcb che ricade in un territorio maniaghese di circa 50.000 abitanti che vengono esposti a molecole molto stabili e lipofiliche, ovvero in grado di legarsi stabilmente ai tessuti grassi, in particolare ai tessuti umani, dato che l'uomo si trova al vertice della catena alimentare - sottolinea il consigliere del M5S -. Confrontati questi valori con il valore massimo di esposizione ai Pcb per l'uomo specificato dall'Organizzazione mondiale della sanità, otteniamo che le 50.000 persone sono esposte a quantità di Pcb, nel caso più favorevole del 2018, pari a 38.000 volte la soglia massima tollerabile.

"Incredibile la contestazione del sindaco di Fanna, Demis Bottecchia, secondo cui se gli abitanti della zona fossero 1 milione invece di 50.000, la quantità di Pcb non sarebbe inquinante - continua Capozzella -. Non sapendo fare i conti, il sindaco si è avventurato dove non doveva: per rendere inoffensiva la quantità di Pcb emessa nel 2018, servirebbero quasi 2 miliardi di persone".

"Cercando di sminuire i risultati dello studio commissionato dal MoVimento 5 Stelle sui polli del Maniaghese che ha individuato la presenza di diossine e Pcb negli animali campionati, il sindaco ha affermato che un partito politico per lui non è un'autorità sanitaria - aggiunte il pentastellato regionale Cristian Sergo -. E ha ragione: infatti l'autorità che dovrebbe tutelare la salute dei cittadini è proprio il sindaco, e a fronte dei risultati non solo di quello studio ma anche di quello dell'Azienda per l'assistenza sanitaria di Pordenone a distanza di 8 anni dei primi ritrovamenti, dovrebbe spiegare quale tipo di analisi ha svolto per accertare la fonte di emissione delle sostanze che hanno superato i limiti di azione o di legge previsti".

"Se prendiamo a riferimento il limite specificato nel Tua, di 0,5 mg/Nm3, questo limite permette al cementificio un'emissione di Pcb pari a 320 milioni di volte la dose massima sopportabile dall'uomo - conclude Capozzella -. È evidente l'errore dei legislatori europei, quando hanno definito la soglia massima di concentrazione di Pcb nei fumi pari a 0,5mg/Nm3. Per questo chiediamo alle istituzioni regionali un sostegno affinché questo limite venga abbassato di 500 milioni di volte: per la sicurezza e la salute delle persone tale valore dovrà essere impostato a 1 picogrammo/Nm3".



I pentastellati Capozzella, Dal Zovo e Sergo in III Commissione per le audizioni sul Maniaghese (foto Acon)