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FI: Nicoli, stop a disagi al passaggio a livello ferroviario di Ronchi

09.10.2019
12:04
(ACON) Trieste, 9 ott - COM/CMC - Lunghe attese per mezzi di soccorso e automobilisti al passaggio a livello ferroviario tra la strada regionale 305 e la "lunetta" ferroviaria a Ronchi dei Legionari: il consigliere regionale Giuseppe Nicoli, capogruppo di Forza Italia, sottopone il caso alla Giunta Fedriga.

Nicoli, con un'interrogazione, chiede all'Esecutivo regionale di sapere se vi siano iniziative, d'intesa con Rete Ferroviaria Italiana (RFI), "per superare o eliminare il passaggio a livello". Inoltre, Nicoli vuole conoscere se esista "uno studio sulle ripercussioni del traffico stradale" a seguito della realizzazione di alcune opere, in particolare un'altra "lunetta" prevista a Gorizia.

"Per collegare direttamente le stazioni ferroviarie di Ronchi dei Legionari Nord e Ronchi dei Legionari Sud - spiega Nicoli -, ovvero le linee ferroviarie Venezia-Udine-Trieste e Venezia-Portogruaro-Trieste, senza costringere i convogli all'inversione di marcia alla stazione di Monfalcone, è stata realizzata una 'lunetta' ferroviaria che raccorda le due stazioni. Il raccordo ferroviario, però, intercetta la SR 305 di Redipuglia, strada di competenza della Regione: alla chiusura del passaggio a livello ferroviario all'intersezione tra la 'lunetta' e la SR 305, a Ronchi con una certa frequenza si formano lunghe code di veicoli lungo la strada regionale".

Come osserva il consigliere, "questa situazione, oltre a creare disagi per gli automobilisti, determina potenziali ritardi per i mezzi di soccorso (ambulanze e vigili del fuoco in particolare) qualora si trovino intrappolati nelle code, con il conseguente rischio di pregiudicare il servizio per il quale sono stati chiamati".

Nicoli non nasconde la preoccupazione sulle possibili ripercussioni su questo punto della viabilità di una nuova opera, salutata comunque positivamente. "È prevista una 'lunetta' ferroviaria - osserva il consigliere - che collegherebbe la linea Udine-Gorizia-Monfalcone in direzione Trieste con la linea Gorizia-Nova Gorica. Un intervento che porterà grandi benefici all'Isontino e in particolare all'interporto di Gorizia: consentirebbe il collegamento diretto dalla linea verso Trieste a quella per la Slovenia, senza necessità di inversione di marcia a Gorizia, nonché dell'interporto di Gorizia con Monfalcone e il porto di Trieste e con Venezia.

"Ma non sono ancora limpide le ripercussioni dell'opera sul collegamento tra le due stazioni di Ronchi e, di conseguenza - conclude -, su un possibile incremento del traffico ferroviario sulla relativa 'lunetta' ed eventuali, ulteriori problematicità al passaggio a livello della SR 305".



Il capogruppo di FI Giuseppe Nicoli (foto Acon)