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VI Comm: audizione direttore Sissa, Stefano Ruffo

09.10.2019
15:51
(ACON) Trieste, 9 ott - CMC - E' focalizzato sulle tecnologie digitali e sulla strategia di innovazione per le imprese Smact, il centro di competenza ad alta specializzazione del Nordest che in regione ha tra i suoi soci la Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa), l'Università di Udine, l'Innovation Factory di Area Science Park, oltre a diverse aziende del territorio.

Finanziato dal ministero dello Sviluppo economico con 7 milioni di euro, Smact nasce con l'obiettivo di orientare le piccole e medie imprese verso la digitalizzazione, formarle promuovendone le competenze nell'ambito industria 4.0 e attuare progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Il bando emanato dal centro e destinato a cofinanziare i migliori progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle imprese, sarà presentato alla Sissa il prossimo 17 novembre.

Sono queste le prime informazioni che il direttore della Sissa, Stefano Ruffo, ha fornito alla VI Commissione consiliare presieduta da Giuseppe Sibau (Progetto FVG/Ar), nel corso di un'audizione convocata per conoscere l'attività della Scuola e le ricadute sul sistema economico-produttivo regionale.

A fianco di Smact, Ruffo ha ricordato altre iniziative tese ad avvicinare la scienza che si fa nei laboratori della Sissa - le cui principali aree di ricerca sono fisica, neuroscienze e matematica - alle esigenze di innovazione delle aziende del territorio, citando il master in High Performance Computing realizzato con il Centro internazionale di fisica teorica (Ictp) di Trieste, l'impegno nella creazione di dottorati industriali e i fondi dedicati a sostenere percorsi di formazione imprenditoriale e manageriale.

Il direttore della Sissa ha, quindi, spiegato l'importanza degli investimenti finalizzati a potenziare le infrastrutture di ricerca e i centri di calcolo e di come sia altrettanto rilevante proseguire nel sostegno all'edilizia e alle infrastrutture impiantistiche.

I piani attuali, sostenuti dalla Regione, coprono le esigenze di base e sono destinati prevalentemente a rafforzare la sicurezza - ha riferito -, ma con un investimento ulteriore si potrebbe iniziare ad agire sulla sostenibilità energetica, in modo da prendere le misure necessarie a frenare il riscaldamento globale.

Alla relazione di Ruffo sono seguite le domande dei consiglieri tese a conoscere e approfondire le relazioni in essere tra la Sissa e le altre realtà scientifiche presenti in Friuli Venezia Giulia, nonché le collaborazioni con l'ente Regione anche nel campo dei trasporti e delle infrastrutture.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)



L'audizione del direttore della Sissa, Stefano Ruffo, in VI Commissione
L'audizione del direttore della Sissa, Stefano Ruffo, in VI Commissione