VI Comm: audizione direttore Sissa, Stefano Ruffo
(ACON) Trieste, 9 ott - CMC - E' focalizzato sulle tecnologie
digitali e sulla strategia di innovazione per le imprese Smact,
il centro di competenza ad alta specializzazione del Nordest che
in regione ha tra i suoi soci la Scuola internazionale superiore
di studi avanzati (Sissa), l'Università di Udine, l'Innovation
Factory di Area Science Park, oltre a diverse aziende del
territorio.
Finanziato dal ministero dello Sviluppo economico con 7 milioni
di euro, Smact nasce con l'obiettivo di orientare le piccole e
medie imprese verso la digitalizzazione, formarle promuovendone
le competenze nell'ambito industria 4.0 e attuare progetti di
innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Il bando emanato dal centro e destinato a cofinanziare i migliori
progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo
sperimentale nelle imprese, sarà presentato alla Sissa il
prossimo 17 novembre.
Sono queste le prime informazioni che il direttore della Sissa,
Stefano Ruffo, ha fornito alla VI Commissione consiliare
presieduta da Giuseppe Sibau (Progetto FVG/Ar), nel corso di
un'audizione convocata per conoscere l'attività della Scuola e le
ricadute sul sistema economico-produttivo regionale.
A fianco di Smact, Ruffo ha ricordato altre iniziative tese ad
avvicinare la scienza che si fa nei laboratori della Sissa - le
cui principali aree di ricerca sono fisica, neuroscienze e
matematica - alle esigenze di innovazione delle aziende del
territorio, citando il master in High Performance Computing
realizzato con il Centro internazionale di fisica teorica (Ictp)
di Trieste, l'impegno nella creazione di dottorati industriali e
i fondi dedicati a sostenere percorsi di formazione
imprenditoriale e manageriale.
Il direttore della Sissa ha, quindi, spiegato l'importanza degli
investimenti finalizzati a potenziare le infrastrutture di
ricerca e i centri di calcolo e di come sia altrettanto rilevante
proseguire nel sostegno all'edilizia e alle infrastrutture
impiantistiche.
I piani attuali, sostenuti dalla Regione, coprono le esigenze di
base e sono destinati prevalentemente a rafforzare la sicurezza -
ha riferito -, ma con un investimento ulteriore si potrebbe
iniziare ad agire sulla sostenibilità energetica, in modo da
prendere le misure necessarie a frenare il riscaldamento globale.
Alla relazione di Ruffo sono seguite le domande dei consiglieri
tese a conoscere e approfondire le relazioni in essere tra la
Sissa e le altre realtà scientifiche presenti in Friuli Venezia
Giulia, nonché le collaborazioni con l'ente Regione anche nel
campo dei trasporti e delle infrastrutture.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
L'audizione del direttore della Sissa, Stefano Ruffo, in VI Commissione
L'audizione del direttore della Sissa, Stefano Ruffo, in VI Commissione