Lega: Bernardis/Tosolini, da Bruxelles opportunità transfrontaliere
(ACON) Trieste, 9 ott - COM/RCM - "Abbiamo intrecciato contatti
e costruito rapporti con i funzionari del Friuli Venezia Giulia
distaccati a Bruxelles, utili per rafforzare ulteriormente le
progettualità transfrontaliere che vedono protagonista il
territorio regionale come il Gect (Gruppo europeo di cooperazione
territoriale), la candidatura Unesco per il Collio/Brda, il ruolo
di Capitale europea della cultura di Gorizia/Nova Gorica 2025".
Lo annuncia il consigliere regionale Diego Bernardis (Lega), a
margine dell'incontro svoltosi nella capitale belga per la firma
della Carta di Venezia a cui è stato presente in qualità di
presidente della V Commissione.
In particolare, Bernardis aggiunge: "I ragionamenti avviati con i
funzionari regionali distaccati ci consentiranno di facilitare
l'accesso a ulteriori finanziamenti europei per nuovi
microprogetti, da affiancare a quelli già esistenti. Pertanto
posso esprimere piena soddisfazione per una serie di incontri
istituzionali sicuramente proficui, perorati con la volontà di
convogliare nuove risorse sul territorio regionale, ponendo
particolare attenzione alla rete infrastrutturale e di mobilità,
oltreché ai progetti di inclusione sociale e a tutela delle fasce
più fragili della popolazione".
Per quanto concerne la firma della Carta di Venezia, il
consigliere regionale Lorenzo Tosolini (Lega) afferma: "Oggi
abbiamo sfruttato una grande occasione, ponendo al centro del
nostro lavoro la volontà di operare in maniera sinergica con una
Regione amica, ovvero il Veneto, per fornire risposte concrete a
problemi come quello della denatalità, dei servizi alle persone
più fragili e il supporto alle famiglie.
"Il progetto della Carta di Venezia è validissimo - conclude
Tosolini - non solo per la nostra Regione ma per tutta l'Europa,
poiché le problematiche possono essere risolte solo se affrontate
in maniera unitaria".
I consiglieri regionali della Lega Bernardis e Tosolini a Bruxelles
In primo piano il consigliere regionale della Lega Diego Bernardis a Bruxelles