Pd: Santoro, regolamento cimiteri per animali darà problemi ai Comuni
(ACON) Trieste, 10 ott - COM/RCM - "Il centrodestra dimostra
ancora una volta le sue carenze nel legiferare. Con il
regolamento che disciplina i cimiteri per gli animali d'affezione
crea aspettative che difficilmente troveranno un seguito e mette
in difficoltà chi deve poi applicare queste regole, ossia i
Comuni. Il tema è complesso e non può essere svolto solo sotto
l'ottica igienico-sanitario. Così è solo uno spot rivolto a chi
ama gli animali".
A dirlo è la consigliera regionale del Pd Mariagrazia Santoro, a
conclusione della seduta della III Commissione riunita per
esprimere un parere su tale regolamento.
Secondo la Santoro, "quello discusso oggi è un regolamento
settoriale che non tiene conto della reale operatività. Impone,
entro 12 mesi ai Comuni, di individuare zone urbanistiche idonee
senza chiarire cosa si intenda per idoneo. Ci sono troppi
interrogativi senza chiare risposte: si tratta di predisporre una
variante al Piano regolatore? Anche se non se ne sente
l'esigenza? Saranno aree soggette ad esproprio e quindi rientra
tra i servizi? Quale autorizzazione edilizia un privato dovrà
chiedere? Le opere singole sono edilizia libera: è così anche per
un intero cimitero?".
Inoltre, per l'esponente dem il rimando alla disciplina per i
cimiteri degli esseri umani non può essere sufficiente in quanto
questi ultimi possono essere solo di iniziativa pubblica, mentre
anche privata quelli per gli animali da affezione.
La consigliera si chiede, infine, chi pagherà per questo
adeguamento che sembra implicare indagini idrogeologiche.
"Ritengo che una buona intenzione, che mette finalmente ordine in
un tema importantissimo che sta a cuore a tanta gente sia
incompleta e necessiti di importanti integrazioni operative".