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Lega: Bordin, riforma enti locali rimette al centro i Comuni

11.10.2019
14:20
(ACON) Trieste, 11 ott - COM/RCM - "La riforma rimette al centro del sistema Regione-Autonomie locali i Comuni che erano stati messi in ginocchio, spogliati di personale e risorse e privati del riferimento degli enti intermedi. Lo facciamo attraverso modelli condivisi, che rendono più efficienti i servizi e tutelano la specificità".

A dirlo è il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Mauro Bordin, che risponde così alle critiche avanzate dal Partito democratico sulla riforma presentata dall'assessore regionale Pierpaolo Roberti. "L'opposizione strumentalizza un tema su cui farebbe bene a tacere. La riforma Serracchiani ha messo in ginocchio l'intero sistema regionale ed è stata fin da subito contrastata dagli amministratori, dimostrando in questi anni la sua inefficienza e inattuabilità. Non ci sorprendono in questo contesto nemmeno le critiche della Cgil.

"Le Unioni territoriali intercomunali (Uti) - spiega l'esponente della Lega - sono state un fallimento totale e l'abolizione delle Province ha creato un peggioramento dei servizi sotto gli occhi di tutti, in particolar modo nei settori dell'edilizia scolastica, della viabilità e delle manutenzioni stradali. "L'assessore regionale Roberti, attraverso un processo di condivisione e confronto con i territori, gli amministratori e tutte le realtà interessate, ha elaborato insieme alla maggioranza una riforma che mira a risolvere le diverse criticità derivanti dall'inadeguatezza delle Uti, che hanno colpito in questi anni il sistema della Autonomie della nostra Regione. I Comuni non dovranno subire obbligatoriamente le scelte regionali - precisa il capogruppo della Lega -, ma potranno decidere quali forme aggregative attivare alla luce degli interessi delle proprie comunità e dei propri territori.

"I tempi di attuazione della riforma saranno proporzionali al cumulo di macerie ereditate da chi amministrava prima di noi e oggi si permette anche di darci lezioni. Abbiamo la convinzione, con questa riforma, di poter dare risposte concrete ai cittadini e agli amministratori del Friuli Venezia Giulia pur nella consapevolezza - conclude Bordin - che il percorso di ricostruzione si completerà in alcuni anni".



Il capogruppo della Lega, Mauro Bordin, si confronta con l'assessore Pierpaolo Roberti (foto Acon)