Pd: Santoro, in edilizia necessario intervenire con nuovi strumenti
(ACON) Trieste, 15 ott - COM/CMC - "Il confronto e l'ascolto
odierno degli operatori del settore dell'edilizia è stato
fondamentale per capire quali strumenti è necessario mettere in
campo rapidamente per un rilancio del settore e degli
investimenti pubblici e privati".
A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro a
margine delle audizioni, oggi in IV Commissione, di Ance,
Confartigianato, Confapi e Cna in merito alla situazione del
settore edilizio.
"Il gruppo del Pd - spiega Santoro - ha presentato due proposte
al Consiglio regionale, una volta al recupero del patrimonio
edilizio esistente per creare nuove abitazioni da destinare alle
giovani coppie, con una dotazione di 15 milioni di euro, e una
per istituire un fondo per favorire le demolizioni di aree e
strutture abbandonate e non più utilizzate, con una dotazione di
5 milioni di euro. Con queste due proposte di legge vogliamo
favorire il riuso di strutture edilizie esistenti, dentro e fuori
i centri urbani, e limitare il consumo di nuovo suolo".
Nel corso dell'audizione, sottolinea inoltre Santoro, "è emerso
come la nuova legge urbanistica del centrodestra manca di
chiarezza e per questo, a oggi, non ha avuto concreta attuazione".
Inoltre, evidenzia ancora Santoro, "c'è il tema risorse: la
Regione deve investire nell'edilizia, ma attualmente le risorse
per la riqualificazione dei centri urbani e degli alloggi
abbandonati o inutilizzati sono ancora ferme a zero".
Infine, conclude la consigliera dem, "c'è la nostra proposta di
creare un fondo di rotazione che possa venire incontro alle
piccole imprese nell'applicazione della norma nazionale sullo
sconto in fattura al posto del recupero fiscale per gli
interventi antisismici e di efficientamento energetico. Resta
l'auspicio per una pronta risposta da parte della Giunta".