Patto: appalti, subito una legge regionale sul modello Bolzano
(ACON) Trieste, 15 ott - COM/MPB - Il Gruppo consiliare del
Patto per l'Autonomia ha posto nuovamente al centro dell'agenda
del Consiglio regionale la necessità di adottare una disciplina
regionale degli appalti pubblici con l'illustrazione della
proposta di legge regionale n. 42 (Nuove norme in materia di
lavori pubblici di interesse regionale e locale), avvenuta oggi
(15 ottobre, ndr) in sede di IV Commissione.
"Prima della nostra illustrazione si sono svolte le audizioni
delle associazioni di categoria del settore edile che hanno,
ancora una volta, sottolineato la gravità delle problematiche che
le aziende edili regionali devono affrontare - afferma il
capogruppo Massimo Moretuzzo -: la Regione è stata posta di
fronte a un grido di allarme che non può più rimanere
inascoltato. È assolutamente vitale che la Regione si prenda in
carico il dovere di tutelare le aziende del comparto edilizio
regionale attraverso l'adozione di una disciplina degli appalti
in grado di valorizzare il legame delle aziende con il
territorio, di semplificare e velocizzare le procedure di gara a
garanzia tanto degli operatori economici quanto delle stazioni
appaltanti, tenuto conto di quanto possano essere importanti le
ricadute economiche e sociali delle opere pubbliche".
La proposta di legge illustrata introduce disposizioni normative
in ordine al calcolo del valore degli appalti, ai criteri per la
selezione degli inviti e per la valutazione delle offerte, alle
procedure di aggiudicazione e ad altre specifiche criticità
emerse nel sistema degli appalti pubblici.
"Questa nostra proposta vuole rappresentare un punto di partenza
per una seria elaborazione di una disciplina regionale organica:
basta guardare al modello di Bolzano. Dopo le sollecitazioni del
nostro Gruppo - continua Moretuzzo -, il presidente Fedriga e
l'assessore Pizzimenti si sono formalmente impegnati a rispondere
alle esigenze delle imprese e dei cittadini su questo tema, ma,
spiace constatare che, a dieci mesi dall'approvazione di una
mozione che formulava impegni puntuali in questa direzione nonché
a sette mesi dal deposito della proposta di legge illustrata
oggi, mancano ancora da parte dell'Esecutivo segnali di concreti
passi avanti: speriamo corrispondano al vero i tanti proclami di
questi giorni che parlano di una norma di prossima diramazione,
ma soprattutto ci auguriamo che si tratti di una norma inserita
in una visione di insieme ampia, che sappia riconoscere il valore
straordinario del comparto edile regionale e il ruolo di assoluto
rilievo che giocherà per il futuro economico della nostra
regione".
Il capogruppo di Patto per l'Autonomia, Massimo Moretuzzo, illustra la pdl n. 42 in IV Commissione (foto Acon)