Lega: Budai/Miani, fare chiarezza e giustizia su presunto stupro 15enne
(ACON) Trieste, 17 ott - COM/MPB - "Siamo entrambi papà e
questo episodio di violenza ci fa doppiamente orrore se pensiamo
che abbiamo figlie di qualche anno più grandi della vittima".
A dirlo i consiglieri regionali della Lega Alberto Budai ed Elia
Miani in riferimento al presunto stupro di una ragazza 15enne a
Udine da parte di tre profughi pakistani.
"Siamo vicini a questa ragazza di soli 15 anni come padri, prima,
e come amministratori. Chiediamo sia fatta luce e giustizia
intorno a un episodio tanto brutale accaduto in Friuli, un tempo
isola felice e oggi, suo malgrado, protagonista della cronaca per
un crimine cosi odioso", aggiungono i leghisti.
"Questi sono i risultati anche di coloro che predicano i porti
aperti a ogni costo e che non pensano alle conseguenze per le
comunità di accoglienza. Non vogliamo essere messi nelle
condizioni di avere paura per la nostra sicurezza e soprattutto
per quella dei nostri figli.
"La posizione geografica - concludono Budai e Miani - rende il
Friuli Venezia Giulia un'area critica e per questo chiediamo a
gran voce al Governo di attuare tutte le politiche necessarie per
controllare i confini e tutelare la sicurezza dei cittadini".