Pres. Zanin a Marano, incontro con organizzazioni pescatori
(ACON) Trieste, 20 ott - MPB - "Attenzione personale e impegno
a sostenere anche presso l'assessore competente Stefano Zannier i
percorsi di concretizzazione dei progetti che interessano la
pesca nell'area maranese".
E' quanto il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin
ha assicurato ai rappresentanti delle organizzazioni di pescatori
che ha incontrato nella sede municipale del Comune di Marano
Lagunare per esaminare le problematiche del settore e ascoltare
le istanze più urgenti.
Achille Ghenda, presidente della Cooperativa CO.GE.MO. che
coordina l'attività delle imprese di pesca dei molluschi bivalvi
nel comprensorio marittimo di Monfalcone, Riccardo Milocco,
presidente della Cooperativa Pescatori "San Vito" di Marano,
Giovanni Dean, presidente di Confcooperative FVG e Gaetano
Zanutti di Legacoop hanno delineato il quadro della situazione
che sul versante economico presenta condizioni di sofferenza per
numerose famiglie legate a questo settore.
Le difficoltà sono principalmente dovute a condizioni ambientali
(i livelli di fosforo, la presenza di ctenophora, la mancanza di
nutrienti nelle acque) e a carenze di pescato (specialmente
vongole, cannolicchi, fasolari) a causa del mancato costante
ripristino della popolazione di molluschi, anche se ora è stato
messo a punto un progetto di ripopolamento che interessa anche il
Veneto e che ha avuto riconoscimento ministeriale.
Le criticità evidenziate riguardano certamente il mantenimento
della biodiversità, ma si è parlato anche dei rapporti con le
Capitanerie di Porto e non è stata taciuta la preoccupazione per
i rischi che la nuova finanziaria incida negativamente sugli
sgravi fiscali.
E se il rafforzamento dei processi di aggregazione a consorzi e
cooperative diventa una strada per non lasciare sole soprattutto
le micro imprese, Federcoop ha rivendicato una visione strategica
più avanzata dell'attuale normativa regionale, meno dinamica, è
stato rilevato, di quella di altre regioni italiane per quanto
riguarda la pesca.
Puntare a norme in linea con la situazione attuale, per risolvere
i nodi rappresentati da carenza di prodotto, crisi strutturale,
burocrazia, per Zanin diventa impegno anche dell'Assemblea
legislativa, ma il presidente, rinnovando il suo interessamento a
sensibilizzare l'amministrazione regionale, ha anche indicato
l'opportunità di valutare in un'ottica diversa aspetti critici
come i cambiamenti climatici proprio per quanto riguarda la
molluschicoltura e in particolare l'allevamento delle vongole.
Al proposito Zanin ha parlato dei colloqui recentemente avuti a
Bruxelles con il delegato del Governo della regione spagnola
della Galizia all'interno del Comitato europeo delle Regioni,
Jesus Gamallo Aller, sulle possibilità di cooperare, sulla base
del progetto che vede insieme FVG e Galizia, nell'ambito delle
ricerche e degli studi scientifici sui cambiamenti climatici che
influiscono sull'attività di pesca e di acquacoltura.
Una prospettiva che, è l'auspicio di Zanin, può dare buoni frutti
in merito alla questione posta alla Commissione europea
dall'Andalusia circa il limite minimo sotto il quale non si
possano pescare le vongole e che vede questo mollusco del nostro
Adriatico per natura più piccolo di quello spagnolo (22 mm contro
25) e già oggetto di deroga nell'ultimo triennio. Una deroga in
scadenza, che la Spagna vorrebbe ora bloccare e che sarebbe
importante invece rinnovare proprio perché è dimostrato che la
concessione di pesca delle vongole al limite inferiore non ha
determinato alterazione dell'ecosistema e della fauna marina
adriatica.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)