FI: Piccin, pesca, urgente immissione specie non autoctone
(ACON) Trieste, 21 ott - COM/MPB - Problematiche nel settore
della pesca sportiva: la consigliera regionale Mara Piccin (Forza
Italia) desidera sapere dalla Giunta Fedriga "con quali modalità
e con quali tempistiche possa essere autorizzata in Regione
l'immissione in natura delle specie non autoctone".
Lo chiede attraverso un'interrogazione a risposta immediata che
troverà risposta in Aula mercoledì 23 ottobre.
L'Iri riguarda una tematica rilevante per i pescatori sportivi:
trovatisi di fronte alle imposizioni normative dell'Unione
europea, per le quali vige il divieto di immettere pesce
alloctono come ripopolamento e come "pronta pesca", con
conseguente sensibile riduzione del pescato e il più che
dimezzamento delle licenze, contano ora su una possibilità di
deroga in capo alle Regioni prevista dal governo nazionale.
"La pesca, in Friuli Venezia Giulia - osserva Piccin - è un
settore di rilevante interesse pubblico sotto il profilo sportivo
e turistico. È urgente pervenire a una soluzione della
problematica dell'attuale situazione di mancata immissione in
vista della prossima riapertura dell'attività di pesca sportiva
in regione".
Piccin da tempo chiede soluzioni a fronte di questa problematica.
"L'assessore regionale competente - ricorda la consigliera -, in
risposta a una mia interrogazione dello scorso anno sul problema
della semina delle specie alloctone, aveva dichiarato che si
sarebbe attivato con il governo per una celere modifica della
normativa. Lo scorso 5 settembre, nella Gazzetta ufficiale, è
stato pubblicato il decreto che prevede che, su istanza delle
Regioni, l'immissione in natura delle specie e popolazioni non
autoctone possa essere autorizzata per motivate ragioni di
rilevante interesse pubblico, comunque dopo la valutazione di uno
specifico studio del rischio che l'immissione comporti per la
conservazione delle specie e degli habitat naturali. Desidero
sapere - conclude Piccin - come la Giunta regionale intenda
agire".