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Cr: ddl cooperazione, relatore di minoranza Honsell (3)

22.10.2019
10:39
(ACON) Trieste, 22 ott - CMC - "Un disegno di legge, che pur limitandosi a ritocchi apparentemente minimali di una legge pre-esistente, la 19/2000, diviene testo esemplare di come non si debba legiferare in modo parassitario. Se esistesse uno streptococcus iuris, direi che questo disegno di legge è la prova che la legge del 2000 ne è stata infettata e l'untore è la Giunta".

E' il commento del consigliere Furio Honsell (Open Sinistra FVG), relatore di minoranza per l'Aula del ddl n. 63, che sottolinea come il provvedimento in questione non avesse assolutamente bisogno di ritocchi e lifting giuridici, ma necessitasse, forse, solo della revisione di qualche aspetto regolamentare.

Honsell osserva poi, come la Giunta non abbia voluto tener conto delle indicazioni registrate in Commissione nel corso delle audizioni dei soggetti interessati, che oltre a ferme critiche per le modifiche proposte, hanno avanzato numerosi spunti migliorativi.

Secondo il consigliere è "dolorosamente evidente come lo scopo delle modifiche apportate dal ddl sia puramente ideologico e volto a curvarla, o quantomeno a inserirvi un cavallo di Troia, per poter in un prossimo futuro dirottare le eventuali risorse in direzioni improprie rispetto alle finalità della legge stessa".

A dimostrazione di ciò Honsell cita l'articolo 1 all'interno del quale viene introdotto un "diritto a rimanere nel proprio paese di origine" e un "diritto al ritorno volontario assistito e alla reintegrazione nella propria terra di origine" che dimostrano l'azione ideologica dell'Esecutivo, tesa a strumentalizzare in tutti i modi possibili il tema dei migranti, occupandosi della gestione dei rimpatri già oggetto di impugnazione da parte del Governo.

Così come modificata, per il consigliere, la legge 19 rischia di diventare uno strumento in mano alla Giunta per realizzare una propria politica estera parallela a quella nazionale.

Criticando le modifiche apportate a ogni singolo articolo Honsell conclude definendo snaturata e ostacolata la tradizione quasi ventennale che aveva permesso alla parte più generosa delle nostre comunità di porre con orgoglio, sulla carta geografica mondiale della solidarietà internazionale, il Friuli Venezia Giulia.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)

(segue)



Il consigliere regionale Furio Honsell (Open Sinistra FVG) nel corso dei lavori d'Aula Foto ARC-Montenero