Lega: Budai, rafforzare tratte ferroviarie VE-TS e UD-TS
(ACON) Trieste, 22 ott - COM/RCM - "Il numero di carrozze dei
convogli ferroviari che transitano sulle tratte Venezia
Mestre-Trieste centrale e Udine-Trieste centrale, in determinate
fasce orarie della giornata che coincidono con quelle di
interesse dei pendolari è insufficiente a garantire un posto a
sedere a tutti gli utenti. E' necessario porre rimedio alla
situazione di disagio che costantemente si verifica e che sfocia
in continue lamentele e segnalazioni".
A sollevare il gravoso problema, segnalato da un numero
importante di pendolari e studenti, è il consigliere regionale
della Lega Alberto Budai, che ha presentato un'interpellanza in
merito con il sostegno del suo Gruppo.
"La problematica - spiega l'esponente della Lega - si verifica
soprattutto negli orari di punta, compresi tra le 6.00 e le 8.00
e tra le 16.30 e le 18.00, mentre in orari diversi, sulle
medesime tratte ferroviarie, transitano convogli di gran lunga
più capienti che servono un numero complessivo di pendolari
nettamente inferiore. Le tariffe delle corse singole e degli
abbonamenti mensili aumentano costantemente, ma il servizio
offerto non sembra essere in grado di garantire lo standard
minimo richiesto in modo da giustificare il rapporto tra qualità
e prezzo.
"Il servizio ferroviario presenta diverse criticità che sono
state affrontate negli anni, perseguendo spesso obbiettivi
diversi e non coerenti fra loro da cui deriva la situazione che
la presente Giunta regionale ha ereditato. Ci si riferisce -
continua Budai - non solo ai cronici disservizi a danno di
studenti e pendolari, ma anche all'incapacità o, peggio, alla
mancanza di volontà di creare un sistema moderno ed efficiente
che sia in grado di trasportare merci e persone in modo veloce ed
economico, anche in considerazione del fatto che l'infrastruttura
ferroviaria risulta ad oggi quella più ecologicamente compatibile
fra tutti gli altri mezzi di trasporto.
"Chiediamo alla Giunta regionale se abbia avviato i necessari
tavoli tecnici con Ferrovie dello Stato per risolvere, o
quantomeno mitigare, i disagi per i nostri cittadini e se i
disservizi segnalati possano essere risolti attraverso il ricorso
ai mezzi ferroviari già acquistati dalla Regione per le tratte
locali, e in tal caso - conclude Budai - se i mezzi attualmente
in esercizio siano sufficienti anche a tale fine".