Pd: Shaurli, da Fedriga tesi strumentali contro parità di genere
(ACON) Trieste, 22 ott - COM/CMC - "La Giunta Fedriga ha
approvato una quantità di norme puntuali, ha addirittura chiuso
un punto nascita senza aver fatto la riforma sanitaria, ma oggi
per far passare la doppia preferenza di genere dice di aver
bisogno di una norma complessiva. La strumentalità di questa tesi
si dimostra da sola".
Lo ha detto oggi il consigliere regionale del Pd, Cristiano
Shaurli, intervenendo in Consiglio regionale sulla proposta di
legge n.10 che modifica l'articolo 25, "Modalità di espressione
del voto", della legge regionale del 18 giugno 2007, n. 17, con
cui si prevede la doppia preferenza di genere.
Il consigliere dem ha detto di essere "convinto che le donne
siano le prime a cui non piacciono 'riserve' di genere, ma il
dato vero è che questo Paese ha un gap gender terribile su cui
bisogna intervenire. La preferenza di genere - ha precisato - c'è
in Europa e nei Comuni, ed era l'occasione per farla entrare
anche in Regione, Fedriga e la sua maggioranza hanno detto
semplicemente no, tutto il resto sono chiacchiere e scuse".
Ricordando le figure di Nilde Iotti e Tina Anselmi, Shaurli ha
rilevato che "per farcela, le donne devono essere eccezionali
mentre gli uomini mediocri riempiono i parlamenti e le aule".