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Cr: ddl 62, misure finanziarie intersettoriali, relatore maggioranza Basso (9)

22.10.2019
18:28
(ACON) Trieste, 22 ott - MPB - "Questo disegno di legge punta a ridefinire i sostegni economici e normativi in base alle necessità sopraggiunte dai territori e ai bisogni di natura programmatoria e operativa seguiti alla recente riorganizzazione delle strutture regionali. In questo senso ottimizza le risorse disponibili intervenendo sui bisogni del nostro territorio e della popolazione del Friuli-Venezia Giulia continuando a concretizzare il lavoro di confronto con enti locali, associazioni, imprese e cittadini".

Definisce così il ddl n.62 contenente misure finanziarie intersettoriali il relatore di maggioranza Alessandro Basso (FdI) riassumendo i contenuti del provvedimento ed elencando le principali risorse allocate.

Oltre 40 i milioni di euro, derivanti in parte dalla razionalizzazione di diversi capitoli di spesa non utilizzabili nel corso dell'anno. Fra le cifre che Basso cita ci sono i 20,5 milioni destinati al sistema sanitario regionale cui si aggiungono le notevoli risorse per le attività produttive, tra le quali figurano un intervento economico di 300 mila euro per il rafforzamento della parte infrastrutturale del comprensorio sciistico nel Comune di Sappada, opera necessaria per l'avvio della stagione invernale 2019-2020, e oltre 12 milioni euro a favore del settore agricolo mediante rifinanziamento del Fondo di rotazione in agricoltura, prevedendo inoltre un intervento straordinario di sostegno alla Cantina di Rauscedo, tenuto anche conto delle oltre 400 imprese che la stessa associa e dell'indotto che questa realtà ha generato sul territorio.

Significativo anche lo stanziamento di 408 mila euro rivolto alle Amministrazioni comunali per realizzare interventi urgenti volti ad ottemperare le prescrizioni antincendio negli edifici scolastici mentre altri 500 mila euro vanno a titolo di contributi agli Enti locali per le verifiche strutturali sugli edifici per prevenire i rischi sismici.

Per le politiche di sostegno al lavoro, formazione professionale, sistema universitario e diritto allo studio, ci sarà un aumento dei fondi del Programma Aggiuntivo Regionale (PAR) del POR FSE 2014-2020 per circa 146 mila euro; inoltre ben 2 milioni di euro sono indirizzati alle politiche attive del lavoro.

C'è poi il contributo di 415 mila euro al Polo Tecnologico di Pordenone, per la realizzazione dei lavori di ampliamento della sede adibita a parco scientifico e tecnologico regionale: un segnale positivo - sottolinea il relatore - per il miglioramento dell'offerta universitaria regionale.

C'è anche un contributo aggiuntivo di 910 mila euro per i piccoli Comuni, per interventi urgenti per la viabilità comunale nei casi di pericolo per l'incolumità pubblica, ed è compresa la manutenzione straordinaria.

Maggiori fondi destinati per le misure rivolte alle famiglie e alla natalità: 1,044 milioni di euro per l'abbattimento delle rette dei nidi d'infanzia, e 2,250 milioni di euro a sostegno della natalità, nonché 1,056 milioni di euro per l'attuazione della carta famiglia. Una forma di aiuto ai Comuni arriva anche grazie alle ulteriori risorse allocate per lo scorrimento delle graduatorie relative ai contributi assegnati ai Comuni e finalizzati al potenziamento delle infrastrutture turistiche per 90 mila euro nel 2019 e 600 mila per il 2020.

Infine, stanziati ulteriori contributi - 600 mila euro - per la sicurezza e l'educazione stradale, mentre 300 mila euro sono per incentivi ad associazioni e società sportive senza fini di lucro per l'acquisto di attrezzatture sportive fisse e mobili, ivi compresi gli automezzi destinati al trasporto di atleti e del materiale sportivo.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)

(segue)



Il consigliere regionale Alessandro Basso (FdI)