Cr: ddl 62, misure finanziarie intersettoriali, relatore minoranza Sergo (11)
(ACON) Trieste, 22 ott - MPB - "Il disegno di legge che ci
troviamo ad affrontare oggi è un provvedimento di natura tecnica
la cui esigenza dovrebbe essere quella di garantire
un'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse finanziare a
disposizione per l'esercizio 2019, nonché garantire il razionale
impiego delle stesse, mediante il ricorso alle variazioni di
bilancio ivi previste. Pregevoli obiettivi che però mentre
testimonia l'incapacità di spesa che caratterizza l'attuale
programmazione regionale".
E' critico il relatore di minoranza Cristian Sergo (M5S) che,
definendo la manovra scarna e poco incisiva per la risoluzione
delle vere problematiche dei nostri cittadini, evidenzia le
assenze di assessori e funzionari dai lavori di Commissione.
"Un brutto segnale di disinteresse politico di quasi la metà dei
rappresentanti della Giunta - aggiunge Sergo che rincara - : non
vorremmo che questa sia anche l'attenzione dimostrata per fare la
ricognizione dei capitoli capienti e che ad oggi non risultano
impegnati. Da queste valutazioni si potrebbe capire se sia
possibile impegnare le risorse previste entro l'anno, se ci siano
domande o graduatorie da scorrere, o se sia meglio togliere quei
fondi per destinarli ad altri interventi.
Da questa ricognizione si possono avere anche sorprese non sempre
piacevoli agli occhi dei cittadini.
Sergo porta un esempio fra tutti: il taglio di 400 mila euro
destinati ai nostri Enti locali per l'attività di progettazione e
realizzazione di opere volte all'eliminazione di barriere
architettoniche.
"Riteniamo scandaloso che non si siano spesi questi fondi per
interventi necessari e molto richiesti dalla popolazione, quando
invece solo venti Comuni della nostra regione hanno predisposto i
piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) e,
di questi, solo due hanno fatto domanda per progettare e
realizzare le opere. Che le cause di ciò risiedano nella mancata
comunicazione dell'esistenza di tali fondi o nel fatto che i
beneficiari, soprattutto quando si tratta di Comuni, non
presentino domanda di contributo per mancanza di personale o di
uffici tecnici, o per la difficoltà nell'espletare gare,
testimoniano l'esistenza di un grosso problema che va risolto: le
risorse ci sono, ma l'Amministrazione regionale non riesce ad
utilizzarle per le finalità previste".
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(segue)