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Cr: ddl 62, misure finanziarie intersettoriali, relatore minoranza Honsell; fine lavori (12)

22.10.2019
18:50
(ACON) Trieste, 22 ott - MPB - "Questa legge costituisce il mini-assestamento di fine d'anno. Una 'manovrina' di ridotto impatto sul bilancio della Regione, se non fosse invece, sia sotto il profilo metodologico che quello programmatico, emblematica di come questa amministrazione regionale si muova in modo arrogante, improvvisato e soprattutto senza alcuna strategia. Un ddl frutto di processi che chiamerei di 'dark budget'".

Così il relatore di minoranza Furio Honsell (Open Sinistra FVG) rileva che "sul piano metodologico nel corso dei lavori delle Commissioni più volte è emersa la mancanza di rispetto istituzionale da parte della Giunta nei confronti dei consiglieri, rendendo estremamente difficoltosa la nostra attività. Non c'era allineamento tra le tabelle a cui facevano riferimento assessori e/o dirigenti e quelle distribuite ai consiglieri. Non c'era omogeneità di procedura nella illustrazione dei punti".

Honsell censura le modalità con le quali si sono svolti i lavori in Commissione: "L'attuale Giunta pro tempore considera il passaggio in Commissione un mero adempimento, e non mette conto nemmeno di ascoltare le osservazioni dei commissari. La calendarizzazione delle Commissioni ha visto sovrapposizioni e compressioni dei tempi e numerosi assessori non hanno ritenuto necessario assicurare la loro presenza nei momenti cruciali. E' una violazione delle regole democratiche cercare di mettere fuori gioco le Commissioni".

Fra i punti della manovra stigmatizzati dal relatore figura la vicenda PISUS. Al proposito Honsell sottolinea che nel ddl vengono reperiti 6 milioni e mezzo di Euro per il completamento da parte di Comuni di progetti che originariamente erano stati finanziati addirittura con il fondo POR FESR 2007-2013, e che poi a causa di ritardi furono finanziati esclusivamente sul fondo PAC statale e che oggi a distanza di oltre 10 anni, non essendo ancora ultimati, graveranno quindi interamente sul bilancio regionale. Il primo ritardo - rileva il relatore - ha obbligato a restituire oltre 70 milioni all'Unione europea (fatto che ha contribuito alla riduzione del contributo POR FESR 2014-2020 di circa 90 milioni) mentre il secondo ritardo ha comportato la restituzione di oltre 10 milioni allo Stato.

"È evidente che in questa Regione c'è un'atavica incapacità a sfruttare le risorse dell'Unione europea", sottolinea Honsell chiedendosi quanto urgenti fossero queste opere presso tali Comuni.

Per quanto riguarda la Sanità, il relatore definisce clamoroso l'incremento di oltre 20 milioni per quanto concerne le spese delle Aziende sanitarie: "clamoroso in quanto l'assessore più volte si era vantato di aver messo a bilancio già in precedenza tutto quanto fosse necessario per quest'anno; dunque o il sistema di controllo della spesa è piuttosto approssimativo oppure le critiche mosse alla gestione precedente erano del tutto infondate e la spesa sanitaria è gestita a sportello".

Terzo aspetto, le 'pieghe di bilancio'. "Dove sono state reperite tutte queste nuove risorse, visto che non ci sono stati nuovi accertamenti in entrata dopo la vendita dell'Aeroporto?", chiede Honsell che sul fatto che si siano trovate delle risorse non spese (e, a titolo di esempio, cita gli interventi per superamento delle barriere architettoniche e quelli di ristrutturazione di seconde case da immettere sul mercato degli affitti) e che siano state reindirizzate ritiene che ci si sarebbe dovuti interrogare su cosa non abbia funzionato nell'utuilizzo di tali misure.

Scarsa chiarezza per Honsell poi anche riguardo la strategia applicata su punti qualificanti sui quali sono state messe delle risorse, come nel caso degli interventi per la messa a norma delle scuole. Infine, per il relatore sarebbero da monitorare anche gli investimenti a favore delle famiglie e da chiarire le strategie per l'innovazione e le logiche degli spostamenti di bilancio.

Ultimati gli interventi dei relatori i lavori del Consiglio regionale si sono conclusi. L'esame del ddl n. 62 riprenderà domani con la discussione generale.

L'Aula è convocata per le 10.00, primo punto all'ordine del giorno il Question Time.

(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)

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Il consigliere regionale Furio Honsell (Open Sinistra FVG)